(v.zagn) 1) Sarri sarà un’incompiuta? Vincerà mai qualcosa? Eusebio, Gasperini, lo stesso Giampaolo non sono così distanti. La 4^ in Champions, sarà davvero competitiva?
2) El Shaarawy, Insigne, abbiamo numeri 10 di qualità. Anche dopo Totti e Cassano, Del Piero e Baggio.
3) L’impresa di Roberto Bordin, già vice di Mandorlini: quasi 15 anni fa, a fine carriera, battè un tumore. Ebbene, con lo Sheriff Tiraspol ha vinto a Mosca contro la Lokomotiv, è imbattuto in Europa League e sarebbe qualificato. Squadra sconosciuta.
4) Quando lo sportivo perde la testa. Evra, Cantona e gli altri.
5) Juve-Benevento, i mondi opposti. Gli scudetti, il fatturato, contro la cenerentola che può battere ogni record negativo.
6) Gli Inzaghi, forse i migliori fratelli allenatori della storia, dopo essere stati i migliori bomber della A.
7) La Lazio dalle 9 vittorie di fila.
8) Il Modena se non gioca neanche domani viene radiato. La storia: Toro il cileno, la longobarda di De Biasi, dalla C alla salvezza in A, con il presidente Amadei che ebbe Ancelotti come testimonial.
9) La spalmatura del basket. Partite di coppa da martedì a giovedì, campionato nel weekend in 6 momenti. Alle 18,15 c’è una sola partita.
Perchè non facciamo una gara anche alle 8,30 e una alle 10,30? In ogni campionato? E perchè non una alle 23 e una alle 24,30, i miei orari?
10) Volley, la Novara delle suore, Piccinini 800 partite da professionista, 38 anni, vincitrice. I più longevi dello sport italiano.
11) L’atletica leva i minimi, basta il ranking. Buono, così si evita uno stilliicidio di pressione.
12) Ignazio Moser con la sorella di Belen. Ma papà Francesco era diverso. Sarà contento, adesso?
13) Scherma, il 3° secondo posto in sequenza per Alice Volpi, in coppa del mondo. Era stata primattrice al mondiale.
14) Ha ragione Federica, i videogiochi alle Olimpiadi sono un non senso, allora mettiamo anche il tiro alla fune, tutto.