(v.zagn) 1) Quell’impazienza dei presidenti, sempre, anche di chi ama il bel gioco. E’ noto che per far giocare bene e con risultato serve più tempo, che senso ha prendere Giampaolo, Di Francesco e Andreazzoli e poi licenziarli?
2) Quella voglia di ritornare all’antico, al premiare i difensori, nel dubbio. L’eroico Gentile contro Zico e Maradona, adesso è uno sport diverso. Rigore al Var o comunque più rigori, basta un contatto e si cerca il rigore con astuzia, le porte chiuse degli allenamenti servono anche a questo. Massimo Mauro ripeteva che il calcio è anche astuzia. Il rigore adesso non è più una cosa seria, le goleade si spiegano così. C’è sempre il rischio di rigore più espulsione e dunque squalifica e allora intervieni frenato. Nel basket, nelle partite a eliminazione diretta i punteggi sono bassi, vincono le difese. Cristiano Ronaldo 700 gol negli anni ’70 non li avrebbe segnati.
3) La storia di Stellini, arrivato in conferenza stampa perchè Conte aveva la febbre. Era con Conte a Bari, a Siena e alla Juve, lo lasciò perchè l’avrebbe incastrato nella questione scommesse. “Adesso alleno globalmente, non solo la difesa”. Si era dimesso, era rimasto fermo per 3 anni, con l’indagine. La ripartenza con la primavera del Genoa, l’esonero all’Alessandria e adesso il ritorno con Conte.
4) Il fallimento del Palermo, Zamparini rischia la bancarotta fraudolenta, la posizione si aggrava. Come sta andando ora il nuovo Palermo, in serie D.
5) La curiosità. Il ritorno di Eziolino Capuano: “Nessuno in Italia negli ultimi 6 anni ha vinto quanto me, su piazze diverse. Ho 812 panchine, spero di fare come Sarri”. Subentrato all’Avellino, il campionario delle provocazioni è infinito.
6) Pamela Conti, la palermitana ct del Venezuela. Da giocatrice vinse anche uno scudetto in Russia, una coppa in Spagna, aveva girato 6 squadre straniere. A 37 anni è stata nominata ct del Venezuela.
7) Calcio femminile, l’outing di Elena Linari. La galleria di personaggi che hanno fatto outing, Partendo da Rachele Bruni, la fondista del nuoto. e poi al maschile.
8) Boxe: la morte del pugile Day, a 27 anni. La polemica da sempre di Avvenire, sulle morti nel pugilato. Morire di sport: il giovane ciclista, le morti nel rugby degli ultimi anni.
9) Giovani ne abbiano: Sinner a 18 anni fra i top 100 come solo i favolosi 3 del tennis; Tonali; nel basket, il nuovo fenomeno in America, Paolo Banchero, 206 cm e 104 chili a neanche 17 anni. Modena nel volley ha preso un cubano di 19 anni, Elian, che salta 3,75.
10) L’addio del primo speaker spettacolo, Antoine, di Volley Modena, dopo 30 anni.