(v.zagn) 1) Lo Stadium, l’entusiasmo per gli scudetti della Juve resta anche con la nazionale. Gli 8mila bosniaci, gli alberghi di Torino esauriti.
Lo strapiombo, sul campo, vicino, bello, ma arrivare nell’ultima fila in alto quando io avrò 70 anni non ce la farò. Le stelle, un impatto esterno e interno splendido. Insigne e Verratti, piccoli e piedi buoni. Strano che la Juve prenda i migliori ma non Verratti.
2) La scelta del Verona di prendere Juric, esonerato per tre volte per disperazione dal Genoa, dopo il miracolo a Crotone. Somiglia alla scelta di Pecchia, sbagliata da Fusco, che adesso lo vuole alla Juve giovanile.
3) Aurelio Andreazzoli ha 66 anni, è sempre stato vice, a parte un terzo di campionato al posto di Zeman e questi due anni a Empoli e a parte una serie C1 molti anni fa.
4) Oggi lo scudetto di calcio a 5, fra Montesilvano e Pesaro, che non è più favorita. Finale per 3 volte ai supplementari, punteggi bassi, l’Abruzzo è impressionante, talvolta. E’ raro che il centro Italia sia così competitivo, ricordiamo le finali di volley vinte da Civitanova su Perugia.
5) Questa sera l’ultimo verdetto del calcio, Trapani-Piacenza, non vale doppio il gol fuori casa, per il Piace è durissima vincere al Provinciale. Quando il Piace era il Piace, con Piovani, che ho visto a Sassuolo, allena le donne. “Quando ero leghista della prima ora, insieme a Ganz, mi irridevano, quando giocavo nella Padania. Lascerei il calcio femminile solo per il Piace, il Brescia, la mia città, e il Livorno”. Il Piacenza ha un solo straniero, un giovane, in rosa.
6) Stramaccioni allenerà a Teheran, a 43 anni è in caduta libera. Varrebbe una serie C italiana. Quella vittoria a Torino con l’Inter, a far cadere grazie a Milito per la prima volta l’imbattibilità dello Stadium.
7) Basket, tutti gli ellenatori bruciati da Milano, negli anni. Adesso vediamo Messina. Messina incubo di Pianigiani. Che peraltro non meritava l’esonero. In nazionale Ettore non ha fatto meglio di Pianigiani. A ritroso, tutti i tecnici bruciati da Portaluppi, ds uscito dal basket da un anno, e da Proli, i presidenti in uscita, il vero problema. Presidente senza conoscenza del basket. Serviva il gm Gherardini, di Forlì, che si avvia al titolo Nba con Toronto.
8) Meneghin su Toronto: “Somiglia allo scudetto di Sassari”. Una bella chiacchierata lunga, con Dino. La sua storia: “Due chiamate in Nba”. E poi su Pianigiani e Messina, una buona intervista, con la carriera, per me.
Marzorati e il quintetto suo di ogni tempo, 13’ buoni per quando avrà 70 anni.
9) Dal Palalido Francesca PIccinini ancora non sa se proseguire, a 40 anni: “Il Lido sembra il palazzetto di Berlino”.
10) Cesare Pancotto, mille e passa panchine in serie A, semifinalista di Coppa Italia con Cremona, adesso riparte da Cantù, con gli americani, direi. A 27 anni era già primattore in serie A2, a Porto San Giorgio, a 31 anni a Reggio, al debutto in A1, fu esonerato. Da allora, una super carriera.