(v.zagn) 1) Il ritorno di Serse Cosmi, il nuovo flop di Zenga. Walter aveva iniziato molto bene, poi i 7 punti nelle ultime 11 partite, con la salvezza non più certa. Cosmi aiutato comunque dalla tribuna televisiva, dalla Domenica Sportiva, nel ritrovare una panchina. Aveva salvato l’Ascoli con grandi affanni.
2) La Juve. Il +16 da record, sarebbe bello lo scudetto con 5 giornate di anticipo. I 59 punti di vantaggio sull’ultima, il Chievo, sintesi della differenza di valori in campo, confermano quanto siano eccessive le 20 squadre.
3) Il var, il replay sempre e comunque, meglio aspettare più volte, allungare le partite all’infinito, piuttosto che condizionare la partita in negativo. Il fuorigioco, anche minimo, è da sanzionare, si può discutere invece sull’entità di spinte e trattenute, dei contatti, dei contrasti, della volontarietà dei falli di mano.
4) Pirlo allenerà forse la Juve B, 13esima, adesso, in C, ma quanti club faranno davvero le squadre B? E quali talenti della Juve B arriveranno in A?
5) Un punto sulla serie C, vedere chi sarebbero oggi le neopromosse, o persino sulla D, per vedere che le grandi cancellate non salgono, a parte Cesena e Bari. Non Modena, Reggiana, Avellino, ma neanche il Mantova. Il Como sì.
6) L’involuzione di Spalletti, non è più decisivo, gioca male dalla scorsa stagione, non fa meglio di Pioli e Mancini, tutto sommato.
7) Quando il Napoli aveva Cristiano Ronaldo, Maradona. Ma c’era anche Platini. Il miglior decennio nella storia del Napoli, come gioco e continuità, ma con questa Juve ha vinto solo una coppa Italia.
8) Basket, la coppa Italia di serie A2 vinta da Treviso, con Menetti, due finali scudetto con Reggio, con lui sempre ai playoff a parte la scorsa stagione, in cui fu semifinalista in Europa, mentre ora Reggio è ultima. Torneranno mai i tempi della Benetton, di Toni Kucoc?
9) Basket, la distrazione delle società. Di nuovo uno 0-20 a tavolino, una sconfitta in serie A, stavolta di Sassari, per avere impiegato uno squalificato. L’allenatore, Pozzecco, mentre un mese fa fu Milano con Nunnally.
10) Volley, il racconto di Monza, verso la doppia finale di Challenge cup. Domenica sono stato a Modena per i maschi, vincenti per 3-1, e ho le interviste a Botto, fidanzato con Balboni, giocatrice del Vero Monza. Consorzio dai 1400 tesserati.
11) La prima retrocessione della stagione, ai massimi livelli. Castellana Grotte torna in A2, erano 6 anni di retrocessioni bloccate, nel volley, maschile. E’ l’occasione per la storia di Vincenzo Di Pinto, albergatore.
12) Zebre-Edinburgo, il colore delle Zebre, degli scozzesi a Parma, i kilt, il terzo tempo, la partita che era sul 3-42, le brutte figure della franchigia federale, dal 2010 a oggi, viceversa Treviso va molto bene. Lo stadio non pieno, ma bellissimo, con merchandising ovunque, con i tamburisti di professione, 4 teatranti, sorprendenti.
13) La bellezza di Letizia Paternoster, argento nel ciclismo su pista. Quando la pista azzurra era dominante.