(v.zagn) 1) Il mercato degli affari mancati: Neymar era vicino al Real e al Barcellona, è rimasto al Psg, Pogba rimasto allo United, Dzeko rimasto alla Roma.
2) Stepinski dal Chievo al Verona, i passaggi di maglia da derby cittadini.
3) Calcio femminile, la seconda vittoria dell’Italia, nelle qualificazioni agli europei. Solo un gol ma 3 pali. Concretizza poco, ma anche prima dei mondiali non segnava tanto.
4) Modena, Carmelo Salerno ha regalato le quote al presidente Romano Sghedoni. E’ stato il presidente della ripartenza, che avevo intervistato a lungo, il giorno dello spareggio playoff vinto, sulla Reggiana.
5) Il primo incarico di rilievo per Ludovica Mantovani, la figlia di Paolo, scomparso presidente della Sampdoria. Era responsabile marketing della Sampdoria, cosa fanno i 4 figli di mantovani. Francesca organizza viaggi, è la maggiore, Enrico fa l’imprenditore, Filippo è stato team manager della Sampdoria.
6) Il viaggio alla prima interna della Pergolettese, 200 abitanti, quartiere di Crema, al debutto in C. Minacce anche lì, dagli ultras che stavo riprendendo nei cori. Accreditato in curva, con biglietto omaggio, la Pergolettese ha chiesto alla questura che ha dato l’ok.
7) Basket, la straordinaria storia di Povia (e del vice), da Milano al mondiale, con la Costa D’Avorio. “Grazie alla formula, a 32, ma abbiamo superato il Camerum. Siamo antropologi”. L’avevo sentito a lungo da solo.
8) Atletica, il record europeo sui 400 ostacoli è di Warholm, a Zurigo. Sesta la 4×100 italiana 46”92 è la seconda prestazione mondiale di sempre, la firma il norvegese Warholm. I vincitori dei 16 diamanti della prima serata di finali.
9) La morte del pilota francese Hubert, la scia di sangue nell’automobilismo, nella storia. Compreso, per esempio, Ratzenberger, morto a Imola il giorno prima di Senna e dimenticato.