(v.zagn) 1) L’eterno Quagliarella sulle orme di Toni, terzo fra i marcatori della serie A a 38 anni.
2) Mazzari su De Zerbi: “Allena da un anno e mezzo”. In A. E pensare che il Barcellona lo osserva. O forse è la Mapei a promuoversi, tramite lo sport.
3) Vita da Nainggolan, tutte le sue bravate. Pioli quando era al Piacenza, 10 anni fa: “O emerge o finisce in D”.
4) La pochezza delle squadre in lotta per la salvezza, vincono raramente in tante, segnano poco, grande livellamento, anche il Chievo potrebbe risalire.
5) Nessuno accetta più contratti per metà stagione abbondante, chiunque strappa almeno un anno e mezzo di contratto.
6) I cavalli di ritorno come Gregucci, anche dalla carriera scadente.
Preferibilmente si richiama anche chi era già stato esonerato o non confermato anni prima o chi ha giocato nella squadra che allena: Gattuso, Inzaghi, Di Francesco, Pioli, Ballardini, Juric, D’Anna.
Pavone, Padalino e Grassadonia (Foggia), Cristiano Lucarelli (Livorno),
Tedino (Palermo), Suazo (con Cellino al Cagliari) e Corini (Brescia), Castori per la terza volta a Carpi.
7) Le 3 partite di basket di serie A a Natale. Il grande concentramento di sport in questi giorni di fine anno.
8) Varese, basket, il 5% da due anni è in mano ai tifosi. Nel Parma hanno credo il 10%, ci sono esempi in serie D, dovrei valutare in C, resta inconsueto.
9) I 3 morti dell’anno nel rugby per placcaggi, in Francia. Si pensa a cambiare qualche regola, per abbassare la pericolosità.