(v.zagn) 1) Il contromondiale, delle non qualificate, è bellissimo. Olanda, Cile, Usa, Italia, ma anche nazioni piccole, magari. Il mondialino, il mundialito. Da Savona e non solo, sarebbe splendido.
2) L’arbitro di 12 anni, modenese.
3) Ancelotti lavorò con Uva a Parma. Dal Cin gli offrì la prima chance. Il rapporto con Arrigo Sacchi. Gli infortuni, il divorzio, la passione per la buona tavola, l’essere reggiano- parmigiano.
4) I voti alle nazionali verso il mondiale, le novità e i ritorni.
5) I voti ai ct azzurri della storia, con anche il bilancio.
6) Il brutto del calcio, Bergamini ucciso nell’89, i due indagati, il giallo più giallo della storia del calcio italiano.
7) Caliendo indagato per il Modena, le malefatte del napoletano. Un giorno all’uscita dallo stadio uno gli disse: “Antonio, ti ricordi che eravamo compagni di cella?”.
Grande procuratore, la promenade di Montecarlo. Classe 44, la moglie Alessandra Canale, ex annunciatrice, a Modena solo due anni buoni, con Novellino.
8) Il derby di Roma, punti alla mano, è certamente il primo d’Italia, ma da quanti anni? Andrei a vedere. Punti, tifo, piazzamenti, ma trofei pochi, molte Coppe Italia e basta.
9) Il Parma cinese. I cinesi e gli stranieri in Italia, come proprietà.
10) Il Corinthians campione brasiliano per la 7^ volta, era il club di Socrates, l’ex Fiorentina, mito della sinistra.
11) Il campione del mondo Vincenzo Iaquinta faceva troppa panchina. Un fatto insopportabile anche per i capi del clan ‘ndranghetistico Grande Aracri, che nei verbali del nuovo pentito Salvatore Muto vengono indicati come promotori di pressioni nel 2012 verso la Juventus e addirittura di minacce verso l’Udinese per farlo giocare o cedere. Affascinante, comunque, il calcio per i boss.
12) Montenegro nello sport, raccontato da Ivanovic, basket, ex Capo d’Orlando.
13) Federica Pellegrini, verso gli Europei in vasca corta. “Nessuna vergogna per la nazionale”.
14) La Chapecoense salva, un anno dopo la tragedia aerea.
