(v.zagn) 1) Fiorentina-Juve. Bernardeschi nella Juve non è centrale, ha inciso poco. Sarà titolare nel tempo? Giovinco non era inferiore, è durato poco, da titolare. Diventerà capitano, un giorno?
2) La storia. Baggio, i Pontello, Zeffirelli, l’essere viola contro la Juve. A Sassuolo è arrivato un cartello, cittadina gemellata con la Juve.
3) Chiesa, raccontato dal padre, se accetta, la bella coppia con Simeone, di figli d’arte. La Fiorentina da metà classifica per scelta. Perchè diceva Della Valle che rischiavano il fallimento?
4) La differenza tra De Laurentiis e gli omologhi. Super Napoli, nei suoi 14 anni, direi, ma perchè non fanno altrettanto i Della Valle? E gli stranieri si perdono: Pallotta, Suning, i cinesi. Mapei è dietro, Lotito è solo furbo, Ferrero e Preziosi sono lontani, come potenziale economico. Cecchi Gori fallì, fra calcio e cinema, De Laurentiis magari fattura tanto anche all’estero.
5) I gregari nel calcio, il top 11, Veretout della Fiorentina, ma anche Vecino, quando sta bene. Matuidi, insomma le non stelle.
6) L’autocandidatura di Mancini per abbassare le pretese di Conte. Che magari fra 2 anni lascia ancora, perchè 10 partite l’anno non gli bastano.
7) La morte di Bruno Pace, ex allenatore del Catanzaro, in A, di Modena, Pescara, un poeta, un personaggio da tv, diverso ma simil Orrico, filosofo.
8) L’Olimpiade della neve è il mondiale annuale di calcio, per l’Italia. L’incidenza variabile di questa Olimpiade nella storia. I portabandiera, il medagliere azzurro dalla prima edizione.
9) La classifica delle grandi manifestazioni. Olimpiadi e mondiali in prima fila, Europei e? La serie A, sì. Poi magari mondiale di F1 o di motogp, Olimpiade della neve e mondiale di nuoto, mondiale di atletica.
10) Volley, Lucky stava dalla parte dell’ex compagno Marco Bracci, esonerato dal Bisonte Firenze, ma c’erano altri precedenti. Dopo Rio, l’abbronzatissima Consuelo Mangifesta è solo in lega, immagino giubilata. C’è solo Lucchetta, Galli non tanto spesso. Lucky spesso esagera, è un commentatore unico al mondo, bravo ma spesso distraente. Il patron del Bisonte, 5 infarti, la moglie ammalata da 30 anni, Wanny, sponsor e forse anche proprietario di Firenze è una bellissima storia.