(v.zagn) 1) Padova, la morte del fondatore della Despar, ex presidente del Padova, Puggina, che scoprì Del Piero e Albertini.
2) Il Floriana di Riccardo Gaucci campione di Malta, magari può ricordare anche il padre Luciano.
3) La morte del 21enne ex primavera della Roma, per infarto nella notte. La galleria delle morti precoci nello sport.
4) Passano di moda anche bandiere di secondo piano, Antonio Tempestilli è passato alla Reggina, al settore giovanile, era alla Roma dall’87, fra allenatore giovanile e team manager. I dirigenti bandiera non cosi’ conosciuti.
5) I 100 anni della serie A di basket. Il dominio di Milano, poi Bologna, il quintetto di ogni tempo, magari l’intervista a Recalcati, per gli scudetti vinti in più città, o a Bianchini.
6) Basket, Meo Sacchetti a Bologna, i ct partime nello stesso campionato. Il volley ha dovuto togliere questa possibililtà, quella di Sacchetti resta un’anomalia. Era stato giocatore del Gira.
7) Volley, Sora rinuncia alla serie A, a sorpresa, sarà a 12 squadre. Le favole superstiti dello sport italiano.
I videoracconti
1) Canottaggio, Vincenzo Abbagnale: “Un anno di squalifica per 1 minuto di ritardo a un controllo a sorpresa. Le 5mila calorie al giorno, le barche miste solo in allenamento, la famiglia, la laurea”. Vincenzo Abbagnale è laureato in economia e commercio, è figlio di Giuseppe, presidente federale. Nel videoracconto, l’anno di squalifica per un minuto di ritardo a un controllo a sorpresa, la giornata tipo del canottiere.
2) Marco Del Lungo: “La sudditanza psicologica esiste anche da noi. Il var sarebbe gradito, aiuterebbe arbitraggi che magari sono a favore della più blasonata, ovvero la Pro Recco, ma dovrebbe essere limitato, come nel tennis. Certo non basta la tecnologia per il gol fantasma, sulla linea di porta. Il mestiere di portiere da noi è unico, diverso dalla preparazione dei numeri uno di altri sport, l’acqua cambia tutto. Per riprendere serve un mese e mezzo di allenamenti intensi, perderemo oltre il 30% della condizione, con 11 settimane di stop. La sfida di Tempesti, all’inseguimento della 6^ olimpiade, ma dal 2017 non è più in nazionale. Venne richiamato per un Europeo per il morbillo mio e di altri due”.