1) Sassuolo, la fenomenologia del secondo posto. Squinzi voleva la Champions, i figli proseguono. De Zerbi fa sempre puntare all’uno contro uno. La politica dell’ad Carnevali: “Vendere se ne vale la pena, sul piano economico”. La sua amicizia con Marotta, i rapporti con i grandi club in Europa. Il centro sportivo che fece in tempo a inaugurare la famiglia Squinzi.
2) L’arresto di Giggs per violenza domestica sulla ex, poi liberato su cauzione. Il precedente di Thuram, poi prosciolto. I passaggi a vuoto in famiglia dei campioni.
3) Ginnastica, l’Italia rinuncia agli Europei di ritmica e di artistica, in Ucraina e in Turchia, per il covid. Aveva ottenuto che non qualificassero per le olimpiadi. Dispiace per gli azzurri, in stagione difficile, ma arrendersi così alla pandemia.
4) Rugby, i genitori di Mbanda sono ricoverati per il covid. Il messaggio struggente del figlio: “Vorrei essere io al loro posto”. E’ diventato cavaliere per avere guidato le ambulanze con turni infiniti, in primavera.
5) Il volley si ferma, esclusa la serie A1, A2 e A3, ma i rinvii sono molteplici e Modena chiede di fermare proprio i campionati. Per ora è inascoltata: “Anche all’inizio della pandemia avevano aspettato troppo, a sospendere i campionati”. In settimana la Lega aveva differenziato gli orari delle partite, per aumentare la visibilità.
Come i principali campionati del nostro sport differenziano gli orari e i giorni delle gare. E poi la situazione dei campionati iniziati o rinviati.
6) Il via alla pallanuoto, con un mese di ritardo. Gli uomini con 3 gironi da 3 squadre e uno da 4, prima fase con partite di andata e ritorno. Le migliori due di ciascun gruppo vanno a due gironi, che qualificheranno ai playoff a 4.
7) Basket, il buon piano di Messina: “Fermiamo l’Eurolega, portiamo a termine il campionato entro marzio e aprile e poi finiremo anche le coppe e poi prepariamo l’olimpiade”.
8) Baseball, la conferma di Andrea Marcon alla presidenza federale, con il 58,51% dei voti, battuto lo sfidante Massimo De Luca, giornalista. E domani il presidente della Len Barelli è sfidato da Gilles Selezionale, presidente francese: è accusato gestione poco trasparente, dal presidente onorario Bartolo Consolo.