(v.zagn) 1) Jordi Cruyjff al posto di Donadoni. L’importanza di avere un bel nome, del figlio d’arte. L’allenatore di 33 anni del Lipsia, Nagelsmann, che a 29 allenava l’Hoffenheim. Bel personaggio, ha lavorato con Tuchel, il tecnico che ha eliminato l’Atalanta, con il Psg.
2) I 30 anni di Mario Balotelli, da disoccupato, con il tiepido interessamento del Besiktas, in Turchia. Ormai è lontano dai grandi club.
3) Marco Castori match analyst alla Salernitana, con il padre. Gli allenatori che hanno il figlio nello staff. Pioli al Milan con il figlio Gianmarco. Maran affida a Gianluca l’analisi degli allenamenti con il drone. Conte dal Bari ha il fratello Gianluca, riprende gli allenamenti dalla tribuna e confeziona video.
Matuidi va a Miami, a 33 anni, comunque è presto anche per un interditore lasciare il calcio di primo piano per gli Usa.
4) Le banche finanziano lo sport. I 40 milioni di Banca Intesa per l’Atalanta, in particolare per lo sport, i 3 di Bper per la Spal, con la retrocessione.
5) Lo Shakhtar Donetsk dei brasiliani, 6 in campo e 6 in panchina. Fra gli ex ci sono Luiz Adriano, due anni al Milan, e Douglas Costa, lo juventino qui per 5 stagioni. I 12 anni di lavoro di Lucescu. Il primo scudetto con Nevio Scala.
6) Carlos Slim (Oviedo) è il più ricco proprietario di club di calcio, secondo Bloomberg. Secondo Pinault, del Rennes, club che non emergono. Meglio la Red Bull, appunto, 5^, con Mateschitz.
7) Quale portabandiera per Tokyo? Si è sfilata Tania Cagnotto, anche Campriani ha smesso, restano Aldo Montano, che avrà 43 anni, Clemente Russo, Elisa Di Francisca che ancora non ha deciso se continuare, Pellielo se si qualificherà.
8) Atletica. Il racconto di Leonardo Fabbri, al personale nel getto del peso, 21,57. L’unico italiano di alto livello nei lanci.