(v.zagn) 1) La retrocessione di Seedorf conferma che è uno dei tanti che allenano soprattutto per il nome. Al Milan aveva fatto anche discretamente, in Brasile non ha lasciato grandi tracce, al Deportivo La Coruna subentra e retrocede.
2) Cellino, Zamparini e Pozzo sono tornati: i re degli esoneri colpiscono insieme, in una settimana, prendendo Pulga, Stellone e Tudor.
3) Il pezzo emozionale, su Gerrard, grande centrocampista del Liverpool, che soffiò la champions al Milan, con Benitez, e adesso per 4 anni ai Rangers. Altro che Beckham. Da evanescente a trascinatore, la differenza è enorme.
4) I 27 milioni di utile dell’Atalanta, con Gasperini è la nuova Udinese.
5) Real Madrid-Liverpool, le regine d’Europa, si affrontarono nell’81 e vinsero gli inglesi. Juve-Roma era la finale più giusta.
6) Saputo resta fedele a Donadoni, che ha il contratto per un’altra stagione, il Bologna potrebbe offrire un fremito a Torino, fermando magari la Juve, per ora raramente ha emozionato.
7) Rugby, la morte della 18enne reggiana, dopo un placaggio. Giocava nell’Amatori Parma, era al Bufalini di Cesena.
8) Atletica, la Diamond League è partita dal Qatar, naturalmente senza italiani.
9) Il viaggio negli impianti sportivi, fra il pubblico, negli spogliatoi, insomma il colore delle mie incursioni in giro per i palazzetti, gli stadi, le sale stampa.
10) Basket femminile, Schio-Ragusa 1-0, una finalista scudetto del sud ormai è rara, c’è giusto Catania nella pallanuoto femminile.