(vzagn) 1) Sondaggi: che campione vorresti ritornasse? Totti a 43 anni dove potrebbe essere titolare? La Piccinini può davvero andare all’olimpiade? Sondaggi di fine anno, modello Gazzetta: i top di ogni disciplina e anche le squadre top. Anche del decennio, che in realtà si chiude fra un anno.
2) Campionati italiani al top: per l’equilibrio, la combattività, il livello elevato medio; gli arbitri, l’organizzazione, il pubblico, gli allenatori, il marketing – il merchandising resta superiore all’estero -, bilanci adesso sostenibili. diciamo le tre serie principali, anche l’A2, nel basket, l’A1 femminile, sino all’A2 nel volley, la top 10 del rugby, altro da studiare.
3) Ancelotti all’Everton, non la squadra principale, però di un nuovo ricchissimo, dal patrimonio di 2 miliardi di euro, se ho capito bene. La mappa dei tecnici italiani all’estero.
4) Fiorentina-Roma e gli intrecci di allenatori. La Roma aveva opzionato Paulo Sousa, al posto di Di Francesco, e poi il portoghese andò al Bordeaux. E Di Francesco prima di andare alla Roma incontrò Corvino, per la Fiorentina. Montella, gli alti e bassi in carriera, le tante chance avute.
5) Modena, la morte a 92 anni di padre Sebastiano Bernardini, fondatore della nazionale di calcio dei frati cappuccini, che tenne a battesimo il Mapei, nel ’95, contro la nazionale cantanti.
6) Francesca Piccinini riprende ad allenarsi, lo fa al centro Pavesi, a Milano, il centro federale, sperando di andare alla 5^ olimpiade. Da Rio si era autoesclusa a un torneo dalle convocazioni di Bonitta, probabilmente aveva capito di non avere chance.
7) La settimana dei giovani, no? Kulusevski re fra gol e assist, Vlahovic altro ex primavera. Il 17enne mata Inter.
8) Non credo c’entri la sconfitta a Brescia, però Liverani accusa Balotelli: “Credo che ognuno di noi abbia una storia. Io non ho mai preso un “buu” pur essendo di pelle nera. Non si può strumentalizzare certi episodi. Mi riferisco a Balotelli, tutti hanno gli occhi per vedere che si può avere un comportamento diverso. Bisogna saper fare e bisogna saper stare”