(v.zagn) 1) La valutazione dei gironi, le schede sulle avversarie delle italiane. Duri i gironi di Lazio e Atalanta, di più per l’Inter, facile per la Juve.
2) Le cadute rovinose di Bayern, 4-1 a Offenheim, e del Manchester City, 2-5 con il Leicester. A inizio stagione anche fuori dall’Italia si verificano le sorprese. I 5 cambi favoriscono le grandi squadre, chi ha la panchina più profonda, con i campioni. Motivano i campioni che stanno in panchina, soprattutto i giocatori offensivi, possono essere fondamentali anche giocando 10’-35’.
3) Il Monopoli, i video con il capitano, pugliese, con l’allenatore dei portieri: “Siamo arrivati terzi nel girone sud della C, io però faccio l’avvocato, in C il minimo contrattuale sono 15mila euro, non bastano, tanti fanno un altro lavoro, anche”. La Puglia, i paesi. Oltre mezz’ora in stazione dopo una sconfitta ai rigori, a Reggio, con la Reggiana, in coppa Italia.
4) Lo sport italiano perdente: i 12 anni dall’ultimo mondiale di ciclismo (l’unica medaglia in 7 anni di Cassani ct), viaggiamo verso i 21 anni di digiuno, fra il 1932 e il ’53, allora però il mondiale si interruppe per 6 stagioni. I record negativi del basket, la nazionale di volley senza trofei da euro 2005. La Ferrari senza titoli da 13 anni, ferma a quello di Raikkonen negli ultimi 15. Motogp, ultimo titolo con Valentino Rossi, nel 2009, come casa motoristica con la Ducati nel 2007, con Stoner.
5) Scherma, la morte del maestro Antonio Di Ciolo. Pisano, i suoi campioni. L’arte dei maestri di scherma.