Zizzagando. 6 titoli di sport

Con Juantorena

(v.zagn) 1) L’addio a Paolone, sintesi del capotifoso, all’ennesima potenza, presente ovunque, anche in capo al mondo. E’ il perchè faccio video su e con chiunque. Avevo raccontato in lungo il camionista, il mestiere di capo ultras fuori dal calcio.

2) Atletica, la morte di Donato Sabia. Robert Ribaud: “Siamo stati compagni di camera in azzurro per 16 anni. Rifiutò l’autoemotrasfusione dal professor Conconi. All’epoca erano tanti i dopati, nel mondo. Valeva l’oro olimpico”. Enzo Rossi, 86 anni: “Andai a casa sua, per portarlo a Formia”. Mei: “Senza problemi ai tendini, sarebbe stato da oro olimpico. E’ morto per restare accanto al padre”.

I videoracconti

1) Il ciclismo, l’esegesi con Fondriest: “I piazzamenti di contorno non sono così significativi, nella carriera di un grande corridore. Solo il 15° al tour è di rilievo. Coppi, Bartali e Merckx i più grandi, Bugno della mia epoca. Adesso sono impegnato con Rcs nel ciclismo virtuale”.

2) Ugo Russo: “Radio Rai e Teleroma56. Arrivano in tv ragazzini che non sanno ciò di cui parlano, solo protetti. E ragazze e donne altrettanto. I manager di grandi aziende sono sempre gli stessi. Il mio ictus, 13 giorni di coma. Quando rischiai di finire in un burrone in macchina con 4 amici, il guidatore si era addormentato al volante”.

3) L’imitatore di Tutto il calcio minuto per minuto, Donatello di MIchele, pugliese: “Mi concentro anche sui testi. Alcuni sono inimitabili”.

4) Volley, Brunella Filippini: “Anch’io ho sempre lavorato. E tuttora lavoro da impiegata. Divorziata presto, da Cavicchioli”. Non vuole citare Mariangela Bonacini, l’opposto di Reggio Emilia, a distanza di 35 anni. “Le 4 finali scudetto perse, a Reggio”.

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