(v.zagn) 1) Basket, Oscar che accusa Nando e soprattutto Dell’Agnello: “Mi volle cacciare da Caserta, impedendomi di vincere lo scudetto. La fedeltà al Brasile, il no all’Nba, sarei per allontanare il tiro da tre punti, per levare i tiri liberi perchè sono monotoni. Tifo Barcellona e Real Madrid. Ci hanno fatto perdere gli arbitri la finale di Coppa delle Coppe, eravamo una squadra giovane. Sto bene, a 62 anni faccio attenzione al coronavirus. Avrei sfondato anche in Nba. Un allenatore asiatico mi fece cambiare il tiro, tirare da così in alto è stata la mia forza. Mi è mancata solo una medaglia olimpica, con il Brasile”.
2) La serie B, la chiacchierata con Carlo Grippo, uno dei due consiglieri indipendenti della serie B. L’amarcord sull’atletica: “L’amicizia e rivalità con Vittorio Fontanella, l’olimpiade del 1976. Ho vissuto più della metà della vita in Belgio”. “Sono attento al marketing e al ticketing, negli stadi di serie B. Santopadre, il presidente del Perugia, è caliente, Corrado del Pisa è molto avanti, fra i migliori c’è Paolo Rossi, 75 anni, il commercialista di Arvedi, non solo alla Cremonese”. “Il calcio è il 12% del pil italiano, noi forse valiamo il 40% della serie A. Peccato per stadi piccoli o alcuni semivuoti, all’estero sono più pieni e si va anche per scommettere, per bere la birra. Con il coronavirus mancheranno risorse, i presidenti si sono ricompattati. E’ bello che la serie B sia in molte regioni d’Italia, anche al sud”. E’ in carica da agosto: “Memorabile quando andavo per Ermenegildo Zegna a Barcellona, al club giovanile”.
3) Boxe, Sandro Casamonica, il romano che sfiorò la qualificazione nei superleggeri a Barcellona ’92 e che per due volte combattè per il mondiale. “A 50 anni faccio l’istruttore, sempre a Roma. Il fratello Romolo è maggiore di 8 anni, andò a Los Angeles ’84”. Naturalmente abbiamo parlato dei maestri (passò da Ghelfi a Cherchi) e delle regole (da 15 a 12 a 10 round), dei pesi e della boxe femminile.
4) Atletica, Carla Tuzzi: “Ero la bella dei 100 ostacoli. Da Frascati a 3 mondiali e alle Olimpiadi. Le distanze e l’altezza delle barriere, la preparazione e gli infortuni”.
5) La Rai, Ettore Frangipane: “Da Bolzano alle 11 olimpiadi, le 25 specialità commentate, in radio, ma anche i servizi per la tv. Mia figlia in Ferrari, il piccolo male di Totò Antibo, le vittorie di Pierino Gros e Gustavo Thoeni, la Coppa del mondo di Alberto Tomba”
6) Raisport, l’ex direttore Eugenio De Paoli racconta i grandi eventi, i ruoli, i campioni, la concorrenza con le altre.