(v.zagn) 1) La moglie di Alvaro Morata al festival di Sanremo, accanto ad Amadeus, Alice Campello, veneziana, è anche un modo per rispettare la par condicio, fra Milan con Ibra e Juve, ci aspettiamo qualcosa di Inter, allora.
2) Udinese-Inter, il doppio ex Franco Dal Cin, portò Zico a Udine ma a Milano con Pellegrini era imbrigliato, non volle che portasse Zico, appunto.
3) Milan-Atalanta Gasperini fa miracoli però è incappato in due pareggi di fila contro squadre che rischiano la retrocessione, Genoa e Udinese.
4) Le imprese dello Spezia, a Napoli, a Torino con il Toro in 10 tiene lo 0-0 senza rischiare, lo storico quarto di coppa Italia.
5) I 3 errori di Insigne su rigore contro la Juve. Nel 2015, Juve-Napoli 3-1, para Buffon, marzo 2019 palo, contro Szezesny, e mercoledì sera. Un unico altro errore, dal dischetto, contro il Besiktas in Champions 2016-17, prima di ieri veniva da una serie di 12 rigori realizzati. La memoria degli errori, tantopiù in una finale.
6) Knaster voleva la Sampdoria, con Vialli, prende il Pisa per 12 milioni. Nato a Mosca, è americano, è fra i 400 più ricchi al mondo. Il Pisa anni fa era del cane Gunther, di Mian.
7) Italiani che vanno all’estero, anche in calcio non di primo piano. Pucciarelli era stato una delle rivelazioni dell’Empoli di Sarri del 2014, segnò anche al Milan di Inzaghi.
8) Moreno Longo è alla prima volta in serie C, all’Alessandria. Aveva allenato la Pro Vercelli in B, pilotato il Frosinone a una difficilissima promozione in serie A e poi era subentrato al Torino.
9) Il rinnovo automatico in base alla media punti. Davide Nicola resterà se la media sarà di 1,5, minimo 1,4 punti di media a partita, vale il 9° posto del Verona. Come esistono i bonus e gli obiettivi per i giocatori, è giusto possano esistere anche per gli allenatori. Cairo in questo senso fa scuola.
10) Il fascino della coppa del Re, a differenza della coppa Italia, si gioca in casa delle squadra più debole e così può capitare che il Real Madrid esca per mano di una squadra di terza serie.
11) Il ritorno di Paulo Sousa, la sua prima volta da ct, con la Polonia. La Juve, la passione per il poeta Fernando Pessoa, piaceva al Parma. Sua l’ultima Fiorentina in Europa league.
12) Simeone verso il rinnovo con l’Atletico Madrid sino al 2024, arrivò nel dicembre 2011, dopo gli esoneri al Catania e al Racing club. “Ha cambiato la storia perdente di un club in vincente”, mi raccontava Futre, l’ex bandiera. Gli allenatori fedeli, il cholismo.
13) La prima moglie di Diego Armando Maradona si aggiudica Mastershef Argentina, inconsueto, inatteso, a due mesi dalla morte del mito, certamente anche un modo per alleggerire il dolore.
14) Luca Chierico, il figlio di Odoacre, scudettato con la Roma di Nils Liedholm, lascia la Roma primavera, firma per il Genoa ma va in prestito alla Reggina.
Falco dal Lecce alla Stella Rossa, raggiunge Diego Falcinelli, ex Bologna, voluto da Dejan Stankovic. Ci sono club di moda, per gli italiani, come il turco Fatih Karagumruk, dove ci sono 3 italiani più 4 ex serie A.
15) Nel basket, nel girone d’andata, solo il 53% di vittorie casalinghe, complice l’assenza di pubblico. Sarebbe carino vedere come va in serie A e B e negli altri sport.
16) Basket, la rivalità fra Ettore Messina e Andrea Trinchieri, allenatore del Bayern. «Con tutto il rispetto, vinciamo all’andata e devo leggere che abbiamo avuto culo… Stasera è un ko tecnico per merito dei miei giocatori e devo stare a sentire che non posso fare la conferenza stampa, dopo aver concesso 20 minuti al collega durante i quali mi sono fatto la doccia e ho parlato ai miei giocatori. Penso di aver il diritto di non dover aspettare a casa nostra i comodi dei visitanti». «Aspetto sempre il mio turno, ho aspettato 20 minuti… Se non ti va bene puoi andare a casa… E buon “fottuto” volo!», così ha risposto al “media director” del Bayern.
17) Ciclismo, Viviani operato per 3 ore al cuore, anche Ulissi ha problemi cardiaci.
18) Volley, la curiosità della rete anticovid, brevettata dal tecnico giovanile di Trento, permette di bloccare le goccioline.
19) Pallanuoto donne, la partita con l’Ungheria, uno spareggio complicatissimo. Dopo Rio l’Italia è sempre uscita ai quarti, escluso alla World league di un anno fa, al punto da cambiare ct.