(v.zagn) 1) Quando la bandiera è ammainata. Giancarlo Antognoni lascia la Fiorentina, era rientrato 4 anni fa, gli hanno proposto il settore giovanile, dopo che era stato club manager.
E Oriali è in uscita dall’Inter, probabilmente si ritroveranno entrambi in nazionale, Antognoni aveva già seguito l’under 21, per anni. I Della Valle avevano accontentato i tifosi, ricoinvolgendolo, per Oriali c’era il conflitto di interessi fra Inter e nazionale, adesso si risolve.
2) La curiosità dei 6 allenatori toscani in serie A: Semplici rimasto a Cagliari, il debuttante Dionisi e i ritorni di Allegri e Spalletti, Sarri e Andreazzoli.
3) L’inchiesta della Fifa sullo Spezia, le 4 sessioni senza mercato, ma da gennaio. Di sicuro la precedente gestione societaria non ha esposto la vicenda in maniera adeguata.
4) I minori e il mercato, i procuratori che girano per i campi a caccia di giovanissimi talenti. Il caso dei fratelli Traore, un anno fa. Le tante ombre anche su Gabriele Volpi, l’ex patron dello Spezia, che subì indagini, tante anche fuori dallo sport. Una con la Pro Recco, per soldi in nero ai giocatori, un’altra con il Verona di Maurizio Setti. A inizio 2019 viene aperta un’inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per fare luce sul tesseramento fittizio di giovani calciatori extracomunitari: gli indagati, tra i quali figurano Volpi, Fiorani e Felugo, tra il 2014 e il 2017 avrebbero selezionato diversi giocatori nigeriani alla scuola calcio di Abuja (Sadiq, Nura, Okereke…) ottenendo dall’ambasciata il permesso a prendere parte a tornei in Italia ma prima della scadenza del visto come “minori non accompagnati” sarebbero stati affidati a tutori vicino allo Spezia Calcio e “parcheggiati” presso società dilettantistiche – come il Valdivara 5 Terre di Giovanni Plotegher (genero dell’ex senatore Luigi Grillo) – fino al compimento dei 18 anni per essere tesserati infine dalla squadra spezzina ed essere rivenduti generando grosse plusvalenze. Già a settembre il gip su richiesta della Procura di La Spezia decide di archiviare la posizione di Volpi per non aver acquisito «elementi di prova diretti relativi alla sua partecipazione all’ideazione e alla realizzazione del marchingegno fraudolento per far giungere in Italia i calciatori minorenni»; anche per altri 18 indagati su 22 viene decisa l’archiviazione mentre con la Figc si arriverà al patteggiamento di un’ammenda da 60.000 euro. Adesso Volpi fa anche l’editore, de la Ragione.
5) La fine della favola Chievo, per il momento, farà ricorso al collegio di garanzia ma è dura ribaltare due verdetti. Ripartirebbe dalla serie D. Le traversie anche di Casertana, che sarebbe alla quinta rifondazione, di Novara – dell’uscita della proprietà De Salvo -, al Carpi – che comunque ha presentato l’allenatore Siviglia ed era fallito nel 2000 -, la Paganese – sarebbe al terzo scioglimento – e alla Sambenedettese – che dal ’94 ha subito la bellezza di 5 rifondazioni, l’ultima durante questa stagione.
6) Venezia, l’ex juventino Cristian Molinaro, 38 anni, firma sino al 2024, quando ne avrà 41. E’ un esterno difensivo, simbolo dell’allungamento della carriere. Ha giocato da titolare nei playoff, iniziò nel 2002, nella Salernitana, il gregario al potere.
7) Donnarumma a Sky ha confessato che non aveva capito che avessero vinto, sull’ultimo rigore parato: “Pensavo fosse finita con l’errore di Jorginho, ero preoccupato del controllo al var, con l’arbitro, sui piedi sulla linea. Poi mi sono girato e quando ho visto i compagni arrivare ho capito che avevamo vinto”.
8) Il matrimonio di Marco Verratti con Jessica Aidi a Parigi. Aveva una compagna, Laura, da cui ha avuto due figli. Si è sposato anche Bernardeschi, a Carrara con Veronica Ciardi, ex Grande fratello, in duomo, poi festa allo stabilimento balneare Il Principe della fossa maestra, che ha acquistato.
9) Mancini da calciatore, avrebbe potuto essere titolare in nazionale dall’82 al ’98, invece giocò solo a Euro ’88. Ora diventa il più grande italiano fra calciatore e allenatore, supera probabilmente Conte e Ancelotti e Trapattoni. Le vittorie, certo, ma le sconfitte ai rigori non vanno demonizzate. Certo stavolta il percorso è stato il migliore possibile, dall’inizio, ma con in ogni gara a eliminazione diretta abbiamo rischiato parecchio. Mantovani, Boskov, quella Sampdoria, nel trentennale dello scudetto. Moratti aveva visto giusto, con Mancini, magari sarebbe arrivato anche lui a vincere la Champions vinta da Mourinho.
10) L’idea di un nuovo trofeo, in Europa. Mettere di fronte la squadra vincitrice della Champions, adesso il Chelsea, e la vincitrice degli Europei, l’Italia. Far affrontare le nazionali, ciclicamente, ai grandi club.
11) I mondiali in Qatar da novembre 2022, chi può uscire dal gruppo dei campioni d’Europa e chi può entrare. Van Gaal, invece, a 70 anni, tornerà a guidare l’Olanda.
12) Vince l’Argentina, l’ultima volta fu nel ’93, con doppietta di Batistuta. Basta un gol di Di Maria, che non segnava in nazionale da 3 anni. E’ il primo trofeo per Messi con l’albiceleste, dopo 4 finali perse, a parte un’olimpiade. Non una buona finale, ma 4 gol e 5 assist, nella copa. Al Maracanà, dove perse la finale mondiale. Bella partita di De Paul, un assist per il quasi 2-0 di Messi e un gol sfiorato. Vince il ct Scaloni, originario di Ascoli Piceno contro Tite, di Mantova, come origine. Al Maracanà. Due salvataggi di Martinez. E’ solo la terza volta che il Brasile perde in casa in copa America.
13) Arriva un tecnico straniero anche nella serie A di calcio femminile, l’australiano Joe Montemurro alla Juve, ex Arsenal, mi pare il primo in assoluto. “Per portarci ai quarti di Champions”. Rita Guarino aveva vinto 7 trofei in 4 stagioni, senza però fare passi avanti in Europa. E’ proprio indispensabile?
14) Volley, la conferma di Massimo Righi alla presidenza della Lega. Nel cda ritorna Catia Pedrini, la presidentessa di Modena, unica donna. La Superlega è rimasta a 13 squadre.
15) Ginnastica, l’infortunio di Giorgia Villa ai campionati italiani le impedisce di andare alle olimpiadi, era nel quartetto della squadra, dove le subentra Vanessa Ferrari, mentre Lara Mori sarà l’individualista. Stessa tempistica rispetto a Larissa Iapichino e a Sofia Goggia per i mondiali.
16) Atletica, a Gateshead, in Gran Bretagna, sui 3mila, 7’37”90 primato italiano di Yeman Crippa, che pure non è specialità olimpica.
17) Golf. All in one di Jon Thomson, britannico di 25 anni, il più alto di sempre, nel golf, dei major, alto 2 metri e 6.
18) Atletica, a Gateshead, in Gran Bretagna, il primato italiano di Yeman Crippa, sui 3mila, 7’37”90 primato italiano di Yeman Crippa sui 3mila, che pure non è specialità olimpica.