(v.zagn) 1) L’uscita della Germania, da campione, come la Spagna 4 anni fa, come l’Italia, come la Francia nel 2002. Solo il Brasile non uscì subito, nel 2006, fra le ultime 5 squadre campioni. I tedeschi erano usciti 3 volte agli Europei, al primo turno.
2) Il primo posto della Svezia nel girone riabilita in parte l’Italia.
3) Australia-Perù, segna Guerrero, squalificato, poi riabilitato, poi squalifica allungata a 14 mesi, poi congelata grazie alla lettera dei 3 capitani delle avversarie del girone. E’ il goleador di ogni tempo per il Perù, con 35 reti, davanti anche al mito Cubillas.
4) Il record di Mihajlovic, licenziato dopo 8 giorni, dallo Sporting Lisbona. Il club allo sbando, eppure aveva portato Viviano. Quando Papadopulo al Toro durò 11 giorni, ma di serie B. Gli altri precedenti.
5) L’errore del Napoli, lasciare andare Raul Albiol per appena 6 milioni di clausola, al Villarreal. Dopo Benitez, era stato eccellente.
6) Figc, Sibilia ci riprova, per la presidenza federale: “Abbiamo i numeri, i dilettanti sono la parte più pura”. Sembra Tavecchio. Grazie alle regole che privilegiano i dilettanti o la serie C, si prende il calcio nazionale.
7) A Parma l’intervista a Veron: “Non vedevo come allenatore Inzaghi. Dopo i gironi emergeranno le favorite. Il problema di Sampaoli è che deve vincere. Le favorite restano Brasile, Germania, Spagna”.
8) Il 27 giugno sono stati 5 anni dalla morte di Stefano Borgonovo. E’ uscito un altro libro, di recente, su di lui.
9) Basket, la Fiba ufficializza il ritorno in Europa della Virtus Bologna, giocherà la Champions assieme a Venezia e ad Avellino. E’ la 3^ coppa, dietro Eurolega ed Eurocup, è l’occasione per il quadro generale delle partecipanti italiane alle coppe.
10) Volley, a Modena torna anche Cantagalli, affiancherà Velasco. La rodigina Simona Gioli, invece, continua, a 41 anni giocherà a Ravenna in A2. E invece Pesaro rinuncia all’A1 femminile.