(v.zagn) 1) Il flemmatico Carlo Ancelotti si riprende in una sola Champions la sfortuna della finale persa con il Liverpool nel 2005, da 3-0 e poi ai rigori, le 3 superrimonte con il meglio del calcio europeo, Psg, Chelsea e Real Madrid. L’innesto del franco-angolano Kamavinga, nel secondo tempo, è del novembre 2002, viene dal Rennes, e ha 19 anni e mezzo. E’ esempio di un giovane lanciato ai massimi livelli, un buon esterno, magari non si perderà, ai massimi livelli, a differenza del portoghese Renato Sanchez, avuto da Ancelotti al Bayern Monaco. L’abbraccio con il figlio Davide, si commuove, è l’immagine più bella, come all’Europeo fra Mancini e Vialli. E la sua filosofia minimal, non conta tanto la formazione iniziale quanto quella finale.
2) Villarreal-Liverpool da 0-2, il sottomarino giallo difficilmente porterà ai supplementari i reds, restano le due semifinali in Champions league, per la località più piccola, da 50mila abitanti.
3) Perchè il Milan è favoritissimo, a Verona contro una squadra eccellente ma senza obiettivi, in casa con il Genoa, che quel giorno potrebbe retrocedere in anticipo, e a Reggio con il Sassuolo, pure senza motivazioni. Il parallelo con i Milan meno spettacolari, la stella con Nils Liedholm con Stefano Chiodi attaccante, sono scomparsi entrambi, e il tricolore con Alberto Zaccheroni, con Helveg e N’gottyt titolari.
4) “Spogliatoio di vermi” è la frase che costa il licenziamento a Mazzarri, al Cagliari. Così il presidente Giulini cerca di non pagargli i prossimi mesi di stipendio e anche evitare il rinnovo automatico sino al 2024 previsto in caso di licenziamento non nelle ultime 3 posizioni di classifica. Sempre al Cagliari, Davide Ballardini vinse il licenziamento per giusta causa intentato dal presidente Massimo Celllino nel 2012, ebbe giustizia 5 anni più tardi. Sempre più presidenti cercano il licenziamento per giusta causa, così è stato per l’addio del ds Faggiano al Genoa, per insulti al presidente Preziosi, nell’autunno del 2020, mentre nel volley Modena ha dovuto sborsare quasi 200mila euro, il doppio di quanto offerto, mentre la richiesta di danni del tecnico bulgaro era di un milione: la società gli aveva messo contro i giocatori, anche nella trasmissione televisiva di Trc, a Modena, per uscire dalle ultime due stagioni di contratto. Nel basket, l’allenatore di Varese è stato esonerato a metà aprile dopo avere salvato miracolosamente la squadra, Johan Roijakkers aveva apostrofato Guglielmo Caruso e Justin Reyes, “Non fare la fighetta” e “Giochi di m…”, durante i timeout con Trieste e poi uno sfogo durissimo negli spogliatoi all’intervallo. Per eccessi verbali, a Varese era già stato esonerato Attilio Caja nel settembre 2020, adesso è ai playoff con Reggio Emilia, è stato finalista in Fiba Europe cup ma non sarà confermato.
5) Calcio, la coppa Italia Primavera va alla Fiorentina, 1-0 nel recupero all’Atalanta, decide Giovanni Corradini, umbro, centrocampista, è il capitano. Sono 7 coppe Italia per i viola, a una dal Torino, 4 di fila, record. Si è giocato a Venezia, bergamaschi più pericolosi nel primo tempo, qualcosa in più per i viola, per l’ex giallorosso Alberto Aquilani sono tre trofei di fila, da allenatore, a soli 38 anni.
6) Vicenza-Lecce e i 14′ di recupero, il portiere biancorosso Nikita Contini in ospedale, dopo un petardo esploso dalla curva salentina, sullo 0-1, poi la rimonta berica, con un rigorino fatto ripetere e una conclusione da fuori. Il Lecce comunque salirà, chiude con il Pordenone retrocesso, adesso il Monza è favorito, sulla Cremonese, battuta incredibilmente in casa dall’Ascoli. Davanti a Berlusconi e alla nuova moglie, la vittoria larga sul Benevento. La responsabilità oggettiva era un bel deterrente, il Vicenza ha battuto il Lecce nonostante l’uscita di Nikita Contini, avesse perso si sarebbe ottenuto altro che lo 0-2 a tavolino. La monetina di Alemao assegnò il secondo scudetto al Napoli.
7) L’arresto del presidente della Reggina Luca Gallo, romano, per autoriciclaggio e omesso versamento dell’Iva, con il quale ha acquisito la società sportiva, c’è stato il sequestro preventivo di beni per 7 milioni. Il club non è interessato dall’inchiesta, ha portato in serie B gli amaranto e a due salvezze. Quando il presidente finisce in carcere, a fine anno era capitato a Massimo Ferrero, della Sampdoria, che ha dovuto fronteggiare numerosi guai con la giustizia, negli anni.
8) Domani sera finisce la serie B, la stagione regolare, il Lecce è quasi certo di salire in A, il Monza è favorito sulla Cremonese e mai è stato in serie A, ha perso 4 volate di fila sul finire degli anni ’70. Il presidente è Paolo Berlusconi, dal 2019, naturalmente paga Silvio, l’ad è Adriano Galliani e vuole restare davanti all’amico Ariedo Braida, con cui ha vinto quasi tutti i trofei del Milan dall’86.
9) Basket, la retrocessione della Fortitudo Bologna, con una giornata d’anticipo, perde nel finale al Dozza con Napoli, matricola salva. In serie A2 finisce la fossa dei leoni, un popolo, i maragli, mentre i fighetti della Virtus Bologna sono campioni d’Italia e di supercoppa e di nuovo in semifinale in Eurocup. Il presidente Pavani si è disimpegnato, ha rischiato punti di penalizzazione per gli stipendi in ritardo, Repesa si dimise alla 5^ giornata, aveva capito in anticipo che la società non era più da ambizioni di semifinale scudetto, Antimo Martino ha fallito come a Reggio Emilia, dopo buone stagioni a Ravenna e due ottime nella F. Il videoraccontone.
10) Basket, le 17 vittorie di fila per Brescia, dopo l’avvio con 8 sconfitte e 3 successi, è la squadra che più meriterebbe lo scudetto, in base al budget, è al debutto in serie A Alessandro Magro, di Castelfiorentino, 37 anni, da capo allenatore solo due salvezze in A2, con Omegna, e in Polonia. Carriera tanto da vice, stupefacente, ora. Con un Amedeo della Valle di nuovo da Nba, anche più che negli anni delle due finali scudetto a Reggio Emilia.
11) Basket, la Virtus Bologna è la prima italiana finalista di Eurocup, da quando la seconda coppa è passata sotto l’egida della Fiba, 83-73, le V nere sono rimaste sempre avanti, anche grazie all’ex Tornik’e Shengelia, georgiano, arrivato grazie allo stop alle squadre russe. Fra una settimana ospiterà a Bologna il Bursaspor.
12) Volley, Civitanova va sul 2-0 nella finale scudetto con Perugia, 3-0 stasera, con la novità Yant, cubano di 21 anni, schiacciatore, convincente con 12 punti, in particolare nel secondo set, il più tirato. Domenica sera può già chiudere lo scudetto, a Perugia, sarebbe il quarto negli ultimi 5 e il 7°, dopo essere uscita in semifinale di supercoppa e avere mancato le semifinali di Champions e di coppa Italia.
13) Rugby, una delle rare vittorie delle zebre, a Parma, il racconto di Michele Dalai: “Ci sta più vicina la regione Emilia Romagna della città di Parma”, il videoaffrescone dal Lanfranchi.
14) Domenica sono 40 anni dalla morte di Gilles Villeneuve, lo posso far ricordare dall’ingegner Mauro Forghieri, 87 anni, ancora lucido.
15) Quella voglia di cambiare lo sport, per motivi discutibili. Il pentathlon moderno leva l’equitazione e la sostituisce con la corsa a piedi a ostacoli, come un percorso da combattimento. Solo per i maltrattamenti in gara a Tokyo di Saint Boy, il cavallo che la tedesca Annika Schleu e la sua allenatrice avevano maltrattato durante l’Olimpiade. Era in testa alla gara femminile ma aveva avuto difficoltà a controllare il cavallo, assegnato tramite sorteggio. L’animale si era rifiutato di saltare un ostacolo e Annika, incitata dalla ct Kim Reisner, lo aveva colpito con frustate e speronate per costringerlo a saltare. Poi qualche schiaffo della stessa Reisner, espulsa dai Giochi per crudeltà verso gli animali. Il pentathlon moderno assieme a sollevamento pesi e pugilato, se non opererà profonde trasformazioni. Si vuole cambiare una disciplina presente ai Giochi dal 1912, un non senso.