https://www.enordest.it/2024/03/03/lassurdo-no-ai-mondiali-e-lingratitudine-di-sassuolo/
Vanni Zagnoli
Il nostro zizzagare settimanale, fra calcio e beach, basket e volley, atletica e padel.
Pallacanestro. E’ morto venerdì a Bologna a 63 anni Gilberto Sacrati, imprenditore, ex patron della Fortitudo basket dal 2007 al 2012, poi portata al fallimento. Era in detenzione domiciliare in seguito alle condanne nei processi sul crac delle sue società. Sfumato il progetto del ‘Parco delle stelle’, un investimento in zona Caab, fallirono la Fortitudo e la società immobiliare Ripresa. Soffriva di alcune patologie, giovedì sera aveva ricevuto la visita delle figlie e sembrava stabile, ma il giorno dopo non rispondeva al telefono, è scattato l’allarme e sono intervenuti in casa carabinieri e 118, constatando il decesso. Il suo avvocato, Gabriele Bordoni, ha chiesto che sulla salma vengano fatti accertamenti. Ha firmato il momento più basso della Fortitudo, che finì addirittura in serie B2, nonostante quel super pubblico. Bologna2 era risalita a fatica in serie A, la scorsa stagione retrocedette.
Atletica, Giorgia Meloni fa ritirare la candidatura della Fidal per i mondiali di atletica a Roma 2027, incredibile. Come Virginia Raggi, sindaca dei 5 stelle, per l’olimpiade del 2024. Ma candidiamo altre città italiane, per i campionati del mondo di atletica leggera, bastano grandi capoluoghi, magari di periferia. L’atletica è cultura, una grande occasione per l’Italia, soprattutto del sud. Ma pensiamo anche soltanto al Veneto e al Friuli Venezia Giulia, sarebbero l’evento della storia. Pensiamoci per il 2029, fra 3 anni saranno a Pechino, in Cina.
Atletica, i record del mondo non omologabili. Sui 400 metri indoor, il canadese Christopher Morales-Williams sorprende in una competizione universitaria. Ha 19 anni, è nell’università della Georgia, ha vinto a Fayetteville (Arkansas) in 44”49. L’associazione degli allenatori di atletica leggera e di cross country degli Stati Uniti ha reso noto che il primato non sarà omologato perché i blocchi di partenza utilizzati per la gara non rispettavano le norme della World Athletics. “Devono essere collegati a un sistema informatico di partenza di World Athletics che monitora i tempi di reazione”. Il primato mondiale sui 400 al coperto resta all’americano Michael Norman, 44″52, marzo 2018, sempre durante un campionato universitario, in Texas. Servirebbe maggiore elasticità mentale, privilegiare il campione, il warning metterlo al futuro. Capiamo la perplessità ma resta un peccato. Un primato non si può cancellare per inezie.
Che il padel non diventi olimpico. E’ bellissimo il boom, qualsiasi disciplina merita rispetto, il punto è non farne uno sport olimpico, come troppi sport olimpici nuovi. Bellissimo che la Sardegna ne diventi il punto di riferimento nazionale, tuttavia non esageriamo.
Volley, le due ore con Maurizio Colantoni, il libro sulla nazionale campione del mondo, e prima d’Europa, e la sua storia, da Sutri. Abita in provincia di Viterbo, è la firma Rai dell’Italia maschile, ha 30mila seguaci su instagram.
Esclusiva, videoraccontone, la prima contestazione nella storia del Sassuolo, insulti ai calciatori, con le forze dell’ordine che danno ragione agli ultrà: “Spegni il telefono, non riprendere”. Comandano gli ultrà sul diritto di cronaca, il giornalismo è finito, si tutela la privacy di chi urla dietro una squadra dignitosa che ora ha tutto per retrocedere.
Il Sassuolo esonera Dionisi, la squadra è stata affidata al tecnico della primavera Emiliano Bigica. L’1-6 porta all’ulteriore cambio, arriva Davide Ballardini, retrocesso in serie B con il Bologna, anni fa, e con la Cremonese, la scorsa stagione, compromessa peraltro da Massimiliano Alvini, che nel girone d’andata vinse mai
Il racconto dell’Empoli: “Il top 11 della storia”. I tifosi in prevalenza, mentre gli ultras neroverdi urlano: “Fuori le palle, siete ridicoli”. Ridicoli sono loro, con la memoria corta. Dimenticano le grandi imprese con Alessio Dionisi.
Il nostro viaggio a Casteldebole, per il Bologna, per Santiago Castro: “Il Velez Sarsfield e Carlos Bianchi, l’Argentina e il mate. Lautaro Martinez mi somiglia, i gol di Marco di Vaio, studio tanto i video di me e dei campioni”. Di Vaio: “Ho studiato i ds avuti qua, sono 16 anni di Bologna, questo gruppo è il più ambizioso, ecco perchè andiamo così bene. Dico la mia sui nuovi calciatori, sono cresciuto all’interno del club”. Lo volevano sindaco, negli ultimi anni di carriera, i felsinei.
Il secondo posto della nazionale nel beach soccer, il 6° mondiale del Brasile. Molto più grande che nel calcio.
Cosa correggere degli arbitraggi: lo step on foot, il contatto accidentale, il braccio involontario, rimettiamo la volontarietà. E no alla marea di ammonizioni per proteste.
La prima stesura dell’articolo pubblicato su “Enordest.it”