L’Italia parte più che in salita, nel torneo di qualificazione olimpica, iniziato ieri ad Ankara. Alle 13 (Raisport1) affronta la Russia campione d’Europa, che in Olanda l’aveva eliminata ai quarti. Quel 7° posto comunque non rispecchia il valore delle azzurre. “Il concentramento è intenso e di ottimo livello – spiega il ct Bonitta -, ma la preparazione approssimativa, perchè siamo a metà dei campionati. Manca il lavoro specifico, con una sola settimana di ritiro a Schwerin, in Germania”. Favorita è l’Olanda del modenese Guidetti, peraltro sconfitta ieri dalla Germania, con cui aveva fatto miracoli.
Fra le convocate spicca una piacevole novità di nordest, Paola Egonu, nata a Cittadella, da genitori nigeriani. “Far parte di questo gruppo mi eccita – dice la 18enne schiacciatrice di colore, che in questo senso raccoglie l’eredità di Miriam Sylla -. Andare a Rio è un sogno”. L’infortunio di Chirichella impone la chiamata della 4^ centrale, Sara Bonifacio (mamma nigeriana), con sacrificio di Anastasia Guerra, trevigiana di Castelfranco, per due anni a Bassano. Una certezza è il libero Monica De Gennaro, napoletana di Conegliano.
Colpisce l’alternanza in regia, in due stagioni si è passati da Ferretti a Tai Aguero (ex opposto, che poi ha abbandonato per fare la mamma), a Ofelia Malinov, bulgara di Bassano. Per i mondiali tornò Eleonora Lo Bianco, oggi 36enne, al World grand prix Malinov, con la sarda Alessia Orro come cambio. Agli Europei il richiamo di Lo Bianco, adesso di nuovo Ferretti e Orro. La reggiana sarà per la prima volta titolare in una manifestazione chiave, a 31 anni, la 34enne Nadia Centoni (Galatasaray) è l’opposto; Lucia Bosetti (Fenerbahce) e la 35enne Del Core (Dinamo Kazan) schiacciatrici; al centro Guiggi e la 19enne bresciana Anna Danesi, del club Italia, in attesa che Chirichella si riprenda. Dunque tre titolari giocano all’estero e 3 sono ultratrentenni.
Vanni Zagnoli
Ieri. Gruppo A: Olanda-Germania 2-3, Croazia-Turchia. Girone B: Polonia-Russia 2-3.
A cura di Alessandro Mazzarino