Su twitter, su facebook, vedo una barbarizzazione, cadute di stile, termini volgari, offensivi. Per colpire, catturare l’attenzione, si usano termini che io fatico a pronunciare, addirittura. Preferisco i buoni sentimenti, intelligenza, compostezza, bei messaggi della stampa cattolica.
A proposito, ieri ho guardato tutti i periodici di un certo peso e tutti i quotidiani nazionali in edicola a Reggio, escluso gli sportivi, è stata un’ora e mezza di grandissima passione. Leggete, amici e italiani, leggete.