La seconda parte dell’intervista con Angelo Battisti, realizzata di recente negli studi di Sportitalia.
Il giornalista frusinate racconta la promozione dei giallazzurri di Stellone e racconta anche la sua terra.
“Ciociaria deriva da cioce, paio di scarpe indossate ai tempi dei romani. L’impresa è stata ottenuta grazie alla programmazione e al radicamento nel territorio, arriva dopo appena un totale di 6 anni di Serie B nella storia”.
Adesso arriva il derby con la Roma. “Ma la sfida regionale di riferimento è con il Latina. E solo il Frosinone aveva fatto soffrire il Carpi di Castori, conquistando la vittoria in casa e il pareggio al Cabassi”.
La città ha 50mila abitanti, aspetta le grandi squadre della massima serie. “Lo stadio “Matusa” è così denominato perchè vecchio, circondato da case come il Mirabello di Reggio Emilia, dove la gente può assistere alle gare da terrazze e balconi”.
La salvezza appare una missione impossibile. “La salvezza è fissata a quota 38 punti. Il budget di mercato è ridotto, basato su prestiti a costo zero. E l’unico olimpionico è Fabrizio Donato, bronzo a Londra nell’atletica leggera, salto in alto”.
Intervista di Vanni Zagnoli, a cura di Salvatore Occhiuto.