Venerdì giornata di festa per i 10 anni della comunità educativa l’Ippocampo di Canossa e per illustrare i nuovi progetti. Adolescenti vittime di maltrattamenti, abusi e abbandoni rinascono con la pet therapy.

La sede della comunità

 

Si terrà venerdì mattina alle ore 9,30 al teatro comunale di Ciano (RE) il convegno dal titolo “Con gli animali per imparare a diventare grandi”, una giornata di riflessione e di festa per i 10 anni della Comunità educativa L’Ippocampo.

Dopo i saluti delle autorità si terrà un’illustrazione della storia della comunità, seguita dall’intervento di Giuseppe Varchetta, psicoanalista, sul tema: “Lo sguardo della cura come risposta al mistero della vita umana”.

Dopo un break gli educatori della comunità presentano: “L’esperienza da educatore, una complessità delicata”.

Alle 12,30 è previsto un collegamento in streaming con Samuel B. Ross, fondatore di Green Chimneys (fattoria convertita a struttura residenziale per ragazzi).

Ci si sposterà quindi presso la nuova struttura di Selva per un buffet , dove alle 15 verranno presentate alcune attività ludico educative con cani, cavalli a cura dei ragazzi.

Informazioni:  www.lesignola.it

 

SCHEDA SU ORGANIZZATORI ED ATTIVITA’

Aiutare i ragazzi giudicati “difficili”: questa la mission di un’equipe composta da Carminio Gambacorta, educatore e veterinario, Marta Ferretti, psicologa, e tanti educatori professionali che si sono succeduti in 10 anni di attività.

 

COOPERATIVA SOCIALE LABORATORIO LESIGNOLA

L’impegno di questo team di professionisti ha trovato la sua realizzazione nella Cooperativa Sociale Laboratorio Lesignola, situata nel comune di Canossa, in provincia di Reggio Emilia.

Il progetto prende spunto da un’esperienza (Green Chimneys) presente New York negli Stati Uniti: è una fattoria convertita a struttura residenziale, attiva da circa 65 anni, che ospita attualmente circa 100 bambini e ragazzi con situazioni di disagio comportamentale e circa 400 animali. La relazione con quest’ultimi diventa sostegno basilare per i percorsi di sviluppo dei ragazzi sia in ambito scolastico che educativo.

 

COMUNITÀ EDUCATIVA RESIDENZIALE L’IPPOCAMPO

Da questa realtà è nata la comunità educativa residenziale “L’Ippocampo” che collabora con i servizi sociali di tutta la regione Emilia-Romagna .

La struttura in questi dieci anni di vita si è occupata di oltre sessanta ragazzi in difficoltà, pre-adolescenti ed  adolescenti, soprattutto tramite la pet therapy (attività assistite dagli animali).

Gli ospiti della comunità hanno storie diverse, ma con un comune denominatore: il dolore.

Sono stati vittime di maltrattamenti, abusi e abbandoni. Sono stati giudicati, scandagliati, esaminati, studiati come esseri umani sotto ad un microscopio.

Per loro tenere una gallina in braccio, accarezzare il pelo di un cavallo, nutrire un mulo, significa molto. Significa, prima di tutto, non essere più giudicati. Significa allontanare, per un po’, il proprio dolore. Significa ricevere affetto, sperimentare un’accettazione incondizionata e sviluppare un senso di responsabilità e consapevolezza delle proprie azioni.

 

IL NUOVO PROGETTO

Ora c’è una nuova impresa sulla quale la comunità, gli operatori e gli ospiti sono coinvolti: auto-costruirsi, nella frazione diSelva una sede più ampia e confortevole, grazie ad un intervento architettonico con tecnologie naturali.

Grazie al progetto realizzato da Animali sociali, un’equipe di architetti che unisce diverse competenze specifiche e che con questi ragazzi sta lavorando fianco a fianco, i lavori sono già iniziati.

I nuovi spazi serviranno per riunire la comunità residenziale, per ospitare gli animali, oltre che per dare una collocazione più funzionale ad uffici amministrativi ed attività future, legate a natura e agricoltura.

Cani, gatti, galline, conigli e cavalli, due asini e un mulo, grazie al nuovo piccolo maneggio e all’aula didattica realizzata nella stalla ristrutturata, diventano ottimi e silenziosi insegnanti.

Parallelamente proseguono moltissime attività che vanno dall’educazione assistita dagli animali nelle scuole (progetto che ad oggi ha coinvolto 4.000 bambini), corsi di formazione per educatori ed insegnanti, progetti di riabilitazione equestre, inserimento lavorativo  “protetto” per i ragazzi inseriti nella comunità e campi estivi.

Il gruppo di professionisti che manda avanti tutte queste realtà  è coadiuvato anche da tanti altri sostenitori: don Eugenio Morlinie la parrocchia di San Bartolomeo, Gabriella Magnani, Alessandro Lodolo D’Oria, Fondazione Manodori, Fondazione Maramotti, Antonio Cioccolani, Padana Tubi, Smeg, Torreggiani Termoidraulica, Bertani Termoidraulica, Righi Impianti elettrici, Olivi Serramenti, Ceag, Cir e Marella.

Molto rimane però ancora da fare, per chi volesse maggiori informazioni o far pervenire il proprio contributo, questi sono i riferimenti: Cooperativa Sociale Laboratorio Lesignola, via Roncovetro, 30 a Canossa (RE).

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