vannizagnoli.it show. Il bello dei quarti, quinti e sesti posti

(rainews.it)

L’americana Katie Ledecky, 27 anni, dopo i 1500 vince anche gli 800 sl a Parigi, è al 4° oro nella specialità in 4 Olimpiadi di fila. E’ a 9 titoli a cinque cerchi, diventa la donna più vincente nel nuoto olimpico e raggiunge il record femminile di titoli ai Giochi di Latynina, ginnasta ex Urss ori centrati fra il 1956 e il 1964. Ha 90 anni, vive in Russia.

Gli ori al femminile di Santa Lucia e di Dominica, non la Repubblica Domenicana. Gli ori dei più paesi più inconsueti della storia.

Il bello dei quarti, quinti e sesti posti. Sarebbe bello che la vostra testata li premiassi, assieme agli allenatori. Organizzare proprio un grande evento con i migliori piazzamenti escluse le medaglie e con i tecnici, per insegnare la cultura della non vittoria a tutti i costi e la cultura dell’insegnamento.

Le medaglie di gente normale, per bene, non re o regine dei social, come le tiratrici Silvana Maria Stanco e Diana Bacosi, Alice d’Amato e Marta Maggetti che parlano sottovoce. Non vogliono essere personaggi a tutti i costi. Marta e Silvana Maria torneranno nell’oblio per 4 anni.

Tuffi, i tutti 10 nella prima esecuzione della cinese Quan, 7 giudici su 7, 3 anni fa ebbe un totale di 24 10. La religione dei 10, da Nadia Comaneci  a Montreal ’76, il primo 10 nella storia della ginnastica.

Tuffi donne dalla piattaforma la Corea del Nord è di bronzo. A Tokyo non c’era, a Parigi è già alla 4^ medaglia, fanno 60 nella storia olimpica, tante per un paese povero e da sempre caratterizzato dal regime comunista.

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