https://www.enordest.it/2025/01/26/i-65-anni-di-tutto-il-calcio-e-la-lunga-vita-dei-portieri/
Di Silvia Gilioli
I videoracconti e le riprese sono di Vanni Zagnoli, editore di vannizagnoli.it, testata iscritta al roc, registro operatori della comunicazione, come poche testate giornalistiche, in Italia. Giusto le tv e rari siti, che magari neanche realizzano riprese.
Questo racconto è firmato da Silvia Gilioli, direttore responsabile di vannizagnoli.it. Che non è un blog. Zagnoli, editore, dicevamo, si presenta personalmente, con o senza accredito, a raccontare in video quanto più possibile, con un pensiero da mensile, come se scrivesse un libro, sui personaggi, sulle situazioni.
Veniamo, dunque, dalle settimane dei 65 anni di Tutto il calcio minuto per minuto, vannizagnoli.it, testata, è stata stati allo spettacolo teatrale di Francesco Repice, a Modena.
Il videoracconto con il regista, il prima, il dopo. Il video con Simonetta Martellini, figlia di Nando, a ricordare papà, fra gli eroi citati dal re dei radiocronisti, forse d’Europa. “La voce degli eroi”. 8,5, alle emozioni, sinceramente.
Si esonerano anche gli allenatori delle squadre primavera. Il Bologna si riaffida a Leonardo Colucci, che con i giovani si rivelò nel 2016, prima di guidare la Reggiana, al debutto da tecnico in prima. Gli stessi granata licenziano Matteo Centurioni dopo il 6-0 dell’ultimo weekend.
Siamo tornati a Modena, per la conferenza di Riccardo Gagno, il portiere goleador, autore del punto decisivo nella primavera del 2022, per il ritorno in serie B. Chiediamo della longevità dei portieri: “A 27 anni è difficile pensare ai 45 di Gianluigi Buffon, bisogna vedere come si arriva a quell’età”.
E poi se conviene essere titolari in categoria inferiori o riserve a vita in club di Champions league. “Lì dipende dall’età e dallo spazio, da eventuali infortuni di titolari”.
Il ruolo è il più allenabile? Ovvero, con i migliori preparatori un portiere di secondo piano, di base, può raggiungere i massimi livelli? Gagno ha sempre avuto preparatori eccellenti. Ascoltando il tifoso Giancarlo Tomasi, papà di Laura, volto di Tvqui, gli manca parecchio, per raggiungere la serie A. “Anzi – spiega – ha subito troppi gol, sarebbe il momento di accontonarlo”.
Con questo tifoso dei gialli, molto competente, ampliamo il discorso, raccontiamo la sua storia: “Bracciante agricolo, in montagna, fra Montese e Gaggio Montano”. I suoi 30 anni da abbonato e il piacere di avere la figlia laureata. “Non solo affascinante, non si esibisce su instagram”
Volley, l’organizzazione delle final 4 di coppa Italia, a Casalecchio di Reno. Il videoracconto a Bologna, regione Emilia Romagna.
Il presidente di Lega Massimo Righi: “Resterò solo presidente, sono vecchio, sono gli ultimi due anni, ne ho 63. Perchè non giriamo l’Italia con la coppa, al massimo per la supercoppa: la prossima sarà a Dubai, molto probabilmente. Non c’è spazio nel calendario internazionale per passare a 16 squadre in serie A1, in futuro vorremmo, ma prima di tutto ci devono essere nuove società pronte, affidabili, non tanto formazioni. E, soprattutto, fossero 20 club, passeremmo a due gironi”.
La vita e le opere del ct del volley Ferdinando de Giorgi, in “Egoisti di squadra”, con il curatore Andrea del Monte, ad Albinea. Con Luca Cantagalli, Gian Maria Manghi e Franco Castagnetti.
Aneddoti, firma copie.
Una campionessa del passato, la schiacciatrice, ovvero universale, Daniela Pulcini, madre di Annalisa Rabitti, assessore a Reggio Emilia al secondo mandato, ora con 5 deleghe, dopo le 6 iniziali. “Quale professione hanno svolto le ex migliori, dello scudetto con l’Arbor a Reggio e dei titoli alla Fini Modena. Abbiamo sempre giocato gratis”.
Lo sfoglio del libro, di Ferdinando de Giorgi.
Il volley di 40 anni fa, fra serie B e A2. “Nessuno era professionista. I lavori svolti durante la carriera e dopo”, Daniele Bonacini, ex centrale, di Reggio Emilia.
La gestione di un cinema, in un paese. “Era dei nonni. Meglio fare anche una seconda attività, la mattina sono parttime alla segreteria di Bianalisi, in città”, Erica, dell’Apollo, ad Albinea, colline reggiane.
E nella gelateria Pam Pam, ad Albinea fra le proprietarie c’è una laureata, Silvia, all’università di Modena e Reggio. Storia straordinaria, fra cialde e laboratori, con 6 mesi memorabili in Polonia.
Siamo intervenuti online all’incontro a Firenze tra i governatori della Toscana, Eugenio Giani, e di Emilia Romagna, Michele de Pascale, sull’accordo tra regioni in materia di sanità. Sarebbe bello se venissero stipulati anche fra giunte di colore diverso, di sicuro l’Emilia rossa non vuole abbinarsi al Veneto di destra.
A Bagnolo in Piano, al teatro Gonzaga – Ilva Ligabue ci siamo presentati senza accreditato allo spettacolo Donne in pericolo, con Vittoria Belvedere, Debora Caprioglio (ex Tinto Brass, porno soft, 20 anni fa) e Benedicta Boccoli. “E’ esaurito, non possiamo farla accedere”. Lunga trattativa con la manager romana: “A Roma neanche consentiamo le riprese alla Rai, se non si accredita prima. Può filmare gli applausi del pubblico, entrare a spettacolo finito”.
Normale, no? L’unico giornalista che si presenta, l’unica testata, trattata come sempre a pesci in faccia. Anzi, alla dottoressa sarebbe piaciuto che rinunciassimo a filmare i selfie delle tre, conturbanti artiste, fra le donne più ammirate dagli italiani. “A fine anni ’80 – ci conferma Benedicta Boccoli – eravamo a Domenica In”. Vittoria Belvedere ha il treno. “Debora Caprioglio è andata via da un’altra uscita, la attendeva il fidanzato”.
Peccato, l’esaurito è comunque minimo, in provincia, nel senso che gli spazi sono angusti.
La prima stesura dell’articolo pubblicato su “Enordest.it”
