di Vanni Zagnoli
Il ringraziamento agli industriali, segnatamente a Giovanni Roveda, nell’attesa di conoscere la sua collega Laura Munari, per avere accettato la nostra richiesta di essere inseriti nella mailing list delle redazioni destinatarie dei loro comunicati.
Non solo a Reggio, gli industriali sono una potenza e hanno belle storie, che ogni tanto raccontiamo. Bella anche la galleria di appuntamenti.
*****
Marc Augé, antropologo francese noto in tutto il mondo, sarà il protagonista del terzo appuntamento di “Costruire una nuova realtà. Incontri sul futuro“, il percorso di approfondimento organizzato da Unindustria Reggio Emilia e dedicato alla grande trasformazione in corso e ai trend che stanno cambiando il mondo.
L’evento si svolgerà il mercoledì 8 febbraio alle ore 18 presso l’Auditorium Credem, in via Emilia San Pietro 6 a Reggio Emilia, affascinante cornice di questa “palestra culturale”, così come è stata definita l’iniziativa dal Presidente di Unindustria Mauro Severi, che l’ha concepita con l’intenzione di “contribuire a rafforzare la capacità dei reggiani di mettersi in gioco per costruire un futuro migliore”.
Dopo il successo del primi due incontri con Mauro Ferrari, Presidente dello Houston Methodist Research Institute e l’architetto e designer Mario Bellini, Marc Augè porterà il proprio pensiero sul tema “Immaginare il futuro del pianeta”.
Augé si è distinto come uno dei maggiori studiosi, a livello mondiale, dell’era postmoderna, che lui stesso definisce surmodernità ed è noto al pubblico per aver coniato il concetto di “nonluoghi“, utilizzato per indicare tutti quegli spazi che hanno la prerogativa di non essere identitari, relazionali e storici.
L’iniziativa è aperta al pubblico, previa conferma mediante il sito www.unindustriareggioemilia.it o inviando una mail a comunicazione@unindustriareggioemilia.it