Il 29 maggio 1985 allo stadio Heysel di Bruxelles prima della finale della Coppa Campioni tra Juventus e Liverpool sotto la violenza dei tifosi inglesi morirono 39 persone, di cui 32 italiane, e ne rimasero ferite oltre 600. In occasione del trentennale di questa tragedia l’ex arbitro internazionale Luigi Agnolin e i giornalisti vicentini Domenico Lazzarotto e Luca Pozza firmano il volume “1985 Heysel – 2015 Per non dimenticare…”, edito dalla Rumor Industrie Grafiche di Vicenza. Il libro di 128 pagine e suddiviso in quattro parti, è correlato da una quarantina di immagini e foto, per buona parte inedite e mai pubblicate, scattate prima e dopo la tragedia. La prefazione porta la firma dell’avvocato Sergio Campana, fondatore e presidente onorario dell’Associazione Italiana Calciatori.
I tre autori hanno ricostruito quanto successo riportando testimonianze di tifosi che parteciparono alla tragica trasferta. Buona parte di loro riuscirono a scampare alla morte, al contrario di due bassanesi, l’imprenditore Mario Ronchi e il dentista Amedeo Spolaore: entrambi erano volati a Bruxelles con amici e conoscenti, o addirittura con il figlio come nel caso di Spolaore. Significative le “interviste-verità” ai protagonisti diretti di quella serata, a partire dal telecronista Rai Bruno Pizzul, che ebbe il difficile compito di raccontare in diretta a milioni di italiani quanto avvenne all’Heysel, pur non potendo rilevare sino in fondo quanto realmente successo. E poi agli juventini protagonisti in campo, da “Pablito” Rossi a Massimo Briaschi, da Stefano Tacconi a “Zibi” Boniek, sino al tecnico Giovanni Trapattoni. Il volume sarà presentato nel tardo pomeriggio di venerdì 29 maggio al Museo Civico di Bassano del Grappa (Vicenza): appuntamento fissato alle ore 18 presso la Sala Chilesotti, alla presenza degli autori e di molti testimoni, moderatore Edoardo Pittalis.