GRISSIN BON-BANCO DI SARDEGNA 85–68 (28-18, 51-40, 67-59)
REGGIO EMILIA: De Nicolao 1 (0-1 0-1), Kaukenas 5 (0-2 1-2), Aradori 24 (9-10 2-4), Polonara 10 (0-1 3-4), Veremeenko 11 (4-5 1-1); Needham 1 (0-2 0-1), Parrillo, S. Gentile, Della Valle 16 (3-6 2-9), Silins 10 (2-3 2-5), Lavrinovic 7 (2-3). All. Menetti.
SASSARI: Akognon 6 (1-2 1-6), Logan 12 (2-6 1-2), Formenti, Petway 3 (1-1 da tre), Varnado 8 (3-3); Stipcevic 13 (4-5 1-2), Devecchi 9 (3-5 da tre), Sacchetti 2 (1-2 0-2), Alexander 15 (3-8 1-4). Ne D’Ercole, Kadji, Marconato. All. Pasquini.
Arbitri: Lamonica, Begnis, Mazzoni.
Note. Tiri da 2: R 20-33, S 14-26; da 3 R 11-27, S 8-22; liberi R 12-20, S 16-18. Rimbalzi: R 32 (10 off, 7 Polonara), S 18 (2 off, 5 Alexander). Perse R 14, S 18; Rec R 9, S 9. Assist: R 23 (5 Kaukenas), S 12 (5 Logan). 5 falli: Akognon al 34’, Silins al 38’. Spettatori 3460.
VANNI ZAGNOLI
REGGIO EMILIA. Grissin-Sassari è un film già visto, anche la finale scudetto di un anno fa era iniziata così, all’incirca con un 21-6 biancorosso. Veremeenko (in copertina) arriva a 11 punti in 5’, schiaccia perchè Reggio non ha paura dei campioni, gli unici a passare al PalaBigi in regular season. La squadra di Pasquini resta in partita, Stipcevic la porta sul 33-26 ma Aradori con 16 all’intervallo la ricaccia a -11, complice il doppio dei rimbalzi concessi dal Banco. Anche Needhamm contribuisce al vantaggio, mentre Aradori al tiro vanta un 9-10 da Nba. Polonara e Della Valle mettono le triple del +15 al 35’, come con la Virtus. Male Logan.