ENEL-GRISSIN BON 56-79
BRINDISI: Pullen 12 (4-4 1-4), Turner 2 (1-2 0-4), Denmon 8 (0-3 2-5), James 11 (4-6 0-2), Mays 4 (1-6 0-3); Bulleri 6 (3-4), Cournooh 1 (0-2 0-1), Harper 3 (1-5 0-2), Zerini 3 (1-1 da tre), Eric 6 (3-4). Ne Calò, Morciano. All. Bucchi.
REGGIO EMILIA: A. Cinciarini 10 (2-3 2-3), Diener 15 (2-5 3-5), Silins 18 (3-5 4-6), Polonara 15 (3-3 3-4), Cervi 12 (6-8); Mussini (0-1 0-2), Della Valle 7 (1-3 1-3), Strautins, Pini 2 (1-3). Ne Pechacek. All. Menetti.
Arbitri: Lanzarini, Biggi, Caiazza.
Note: i parziali 9-28, 20-43, 39-63;
da 2: B 17-36, R 18-31; da 3 B 4-22, R 13-23; liberi: B 10-14, R 4-6.
Rimbalzi: B 26 (7 off), R 39 (7 off, Cervi 8). Perse: B 13 (4 James), R 19. Rec: B 7, R 6. Assist: B 7, R 14 (Cinciarini 8).
BRINDISI. Reggio torna a vincere in trasferta dopo tre sconfitte esterne di fila, travolge una Brindisi irriconoscibile, uscita fra i fischi del pubblico pugliese. Aveva appena perso a Milano ma in modo ben più onorevole. La Grissin Bon inizia subito con la giusta concentrazione, approfittando dei madornali errori dell’Enel, vola sul 28-7 con la tripla di Polonara dopo 10’. Brindisi non reagisce, paga la serata no dei suoi uomini chiave, Mays e Eric sono impalpabili sotto canestro e le guardie Usa Turner e Denmon, completamente fuori dal gioco. Reggio è mortifera dal perimetro, prende 20 punti di vantaggio e amministra senza patemi. Dal +23 dell’intervallo, Cinciarini e compagni banchettano, sino a salire a +29 (34-63) nel terzo quarto con l’entusiasmo di Della Valle e le quattro triple di Silins. Pullen prova rendere meno pesante il passivo, Reggio congela il match fino alla sirena finale. Per Brindisi è una pesantissima battuta d’arresto alla vigilia delle Last 16 di EuroChallenge.
(vanni zagnoli)
