Tuttosport. Basket. La Grissin Bon espugna Venezia rischiando di essere ripresa: da +22 a +1. Lavrinovic segna 22 punti in 19′

giocatori grissin bon
I giocatori della Grissin Bon salutano i tifosi in trasferta a Venezia

VANNI ZAGNOLI

Ecco il colpo di Reggio Emilia, con grandi rischi nel finale, dopo anche 22 punti di margine. Come Sassari in gara-1 a Milano, la Grissin Bon vince al Taliercio e pareggia i conti, domani e venerdì avrà due partite interne per ipotecare la serie, sul 3-1. La difesa fa la differenza, sabato aveva sofferto sul perimetro nel secondo tempo, stavolta concede 11 punti per ciascuno dei primi quarti, in cui l’attacco gira a meraviglia. I biancorossi colgono la 9^ vittoria esterna (contro 10 sconfitte), importante quanto il blitz che aveva raddrizzato il quarto di finale con Brindisi. Venezia invece interrompe la sequenza di 10 successi al Taliercio.

Menetti insiste su Silins in quintetto ma è lontano dal top. Reggio inizia con due recuperi e la tripla di Polonara (4-9). C’è grande intensità, l’ingresso di Lavrinovic porta al +7. Gli emiliani propongono una formazione lunghissima, con Silins ala piccola e Chikoko accanto al centro lituano, che si procura lo sfondamento di Aradori. Ress entra e induce al fallo in attacco Cinciarini, bersagliatissimo dal pubblico. Recalcati è fermo a 6 punti in 8’ e allora gioca la carta Nelson, diventato comprimario. Della Valle si presenta con un’infrazione di passi, dopo il leggero infortunio nella 4^ partita di Brindisi fatica, Kaukenas invece allo scadere del primo quarto mette una tripla favorita dal tabellone. E’ il segnale della bella serata reggiana, perchè nel secondo quarto il dominio è assoluto, nonostante il tentativo orogranata di zona 3-2. Si arriva sul 16-38 con le triple del 38enne lituano, di Mussini e Della Valle e 2 di (man)Drake Diener, con i canestri di Lavrinovic e Chikoko. Reggio arriva a 11 assist, all’intervallo, per Venezia solo Viggiano si oppone e Stone con i suoi capelli granata sintetizza la controserata per la Reyer. Dice molto la percentuale parziale da 3: su 13 tentativi, l’Umana ne mette 2, Reggio 7; e Polonara svetta con gli 8 rimbalzi.

I titolari di Venezia sono in rottura, Peric è costretto all’infrazione di passi da Cinciarini e Polonara, che mantengono il 22-43. La Reyer torna a -15 ma il 35enne Lavrinovic spezza il momento difficile: per la verità, aveva commesso infrazione di passi e pure fallo. E’ una schiacciata dell’ex Ress, innescato dal contropiede di Aradori, a offrire una speranza ai veneti. Uno sfondamento di Aradori su Della Valle conferma l’affanno dell’Umana, a due terzi di gara. Kaukenas prima dall’inizio caricava i compagni con una botta al cuore, modello Cuper all’Inter, dalla panchina si alza per consigliare Chikoko.

Nelson mette due triple di fila, inframmezzate dalla “bomba” di Della Valle. Al solito Venezia sbaglia tiri liberi, eppure arriva sul 49-58 con la propulsione di Michele Ruzzier, 22enne giuliano sino a ieri era sacrificato. Peric e Viaggiano autografano il 61-66 ma l’oriundo si fa stoppare. E’ Peric a 2’ dalla fine a dare il -2, poi Kaukenas perde una palla chiave. Il croato mette un libero, Lavrinovic replica e Peric infila il tapin del 67-68. Diener a 11” dalla fine azzecca il sottomano, sono i primi punti della ripresa, i più importanti: +3. Si va in lunetta, segnano Goss e Diener. A 5” dal termine Ress non si aspetta quella palla addosso di Goss e allora Reggio fa 3 su 4, nei confronti diretti stagionali. Il presidente veneziano Brugnaro urla contro gli arbitri: “Questo è il miglior arbitro del mondo – riferito a Lamonica -. Personalismi”.

Per Venezia l’unica buona notizia della serata arriva dall’ex Cameron Moore: era dato in coma, nel pomeriggio, per un aumento della massa cardiaca, invece è fuori pericolo.

 

UMANA REYER-GRISSIN BON 69-72

VENEZIA: Stone (0-2 0-2), Goss 10 (1-3 1-4), Viggiano 12 (2-5 2-3), Peric 22 (7-9 1-5), Ortner 4 (1-1); Ress 2 (1-2 0-2), Jackson (0-4 da tre), Aradori 5 (1-2), Nelson 6 (2-2 da tre), Dulkys (0-3 da tre), Ruzzier 8 (1-2 1-3). Ne Ceron. All. Recalcati.

REGGIO EMILIA: A. Cinciarini 8 (4-6 0-1), Diener 14 (3-6 2-2), Polonara 3 (0-1 1-3), Silins 3 (0-2 1-4), Cervi (0–2); Mussini 3 (1-3 da tre), Della Valle 9 (1-2 2-3), Kaukenas 6 (0-1 2-3), Lavrinovic 22 (6-8 1-2), Chikoko 4 (1-3), Pini (0-1). All. Menetti.
Arbitri: Lamonica, Vicino, Bettini.

Note: i parziali 11-17, 22-40, 45-58; da 2: V 14-26, R 15-32; da 3: V 7-28, R 10-21; liberi: V 20-26, R 12-14. Rimbalzi: V 31 (11 off), R 31 (8 off, 10 Polonara). Perse V 16 (3 Aradori) R 19 (4 Cinciarini, 3 Kaukenas e Lavrinovic); Rec V 7 (2 Viggiano), R 6 (3 Cinciarini). Assist: V 16 (3 Goss e Viggiano), R 17 (7 Cinciarini). 5 falli: Kaukenas e Viaggiano (39°). Spettatori 3509.

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