GRISSIN BON REGGIO EMILIA-GERMANI BRESCIA 103-70
REGGIO EMILIA: De Nicolao 13 (1-1 3-4), Aradori 10 (2-7 2-6), Della Valle 19 (3-3 4-10), Polonara 11 (1-2 3-4), Cervi 4 (1-2); Needham 11 (4-4 1-3), S. Gentile (0-1 0-1), Kaukenas 12 (1-3 2-2), Strautins 10 (1-1 2-4), Reynolds 13 (6-9). Ne Williams. All. Menetti. BRESCIA: L. Vitali 9 (2-5), Laganà (0-4 0-1), Landry 19 (3-9 2-4), Burns 22 (4-9 2-3), Berggren 14 (7-12); Bolis 2 (1-3 0-1), Bushati 3 (1-2 0-4), Vertova 1. Ne Moore, Nyonse. All. Diana. Arbitri: Lanzarini, Bartoli, Grigioni.
Note – Parziali: 36-17, 52-35, 82-51. Tiri da 2: R 20-33, B 18-44. Tiri da 3: R 17-34, B 4-13. Tiri liberi: R 12-16, A 22-29. Rimbalzi: R 32 (7 off, Reynolds 7), B 36 (13 off, Burns 14) Palle perse: R 6, B 13; Palle recuperate: R 10, B 2. Assist: R 29 (Aradori 7), B 15 (L. Vitali 8). Spettatori: 3500.
REGGIO EMILIA. La Grissin archivia la crisi con il 5° successo in 14 gare. Brescia esce subito di partita, la 4^ sconfitta di fila è determinata dalle assenze di Moss e Michele Vitali, mentre Moore non entra. Troppo facile per la Grissin, grazie alla sequenza da 3, in particolare di Della Valle (29-15 al 6°). Strautins autografa il 52-32. La Germani è solo Landy (tecnico più espulsione) e Burns, la difesa soffre e la sperequazione fra perse e recuperate è da record (-12), come il passivo, anche di 38 punti. Il -4 dai playoff è difficilmente marginabile, gli emiliani invece con 8 in doppia cifra riprendono Sassari al 5° posto.
VANNI ZAGNOLI
