Vanni Zagnoli
Allora ci siamo, c’è la finale di Champions. Accarezzavo l’idea di andare a Berlino, non siamo mai stati in Germania. Silvia da oggi è in ferie, ma lo stacco sarà minimo, perchè nel basket ci sono almeno due partite, ancora, da seguire.
E domani saremo anche al volley, a Bologna, Italia-Serbia. E stasera a Modena, per il playout con l’Entella, prima della finale.
Allora, perchè tifare tutti Juve. E’ come per la nazionale, quando vinse con Bearzot e Lippi. Non è magari la più forte, è stata anche fortunata (con il Monaco), però è un simbolo d’Italia. Come Inter e Milan, speriamo lo diventino anche Roma, Lazio e Napoli e Fiorentina, anche in Europa. Queste ultime hanno raggiunto la semifinale, quest’anno.
Se la Juve vincerà, le ricadute saranno positive per il nostro Paese. Sport, economia, prestigio. E’ favorito il Barcellona, 70 a 30, come ds per gli esteri ha l’amico Ariedo Braida.
Anche chi in campionato osteggia la Juve deve fare uno sforzo e tenerla, a prescindere.
La speranza, il sogno, è di vivere la più emozionante finale di ogni tempo, un bel 3-2, tipo Argentina-Germania dell’86. Allora vinse Maradona, oggi speriamo Tevez e non Messi.
Allegri è più bravo di Luis Enrique, non è detto basti.
L’Italia ha una tradizione negativa contro la Spagna. Europei 2012, le eliminazioni del Milan in Champions league, Fiorentina-Valencia. Però non è detto…
Vanni Zagnoli in sala stampa.