I fattori Tevez e Pogba influenzano il campionato. Con le loro reti nel primo tempo hanno steso il Verona in 7′ e hanno permesso alla Juventus di allungare il vantaggio di cinque lunghezze sulla Roma nell’ultima giornata di andata. Poi nella ripresa Pereyra e ancora l’Apache (a 13 reti in campionato, miglior stagione di sempre) hanno travolto gli scaligeri per il definitivo 4-0.
Per il terzo posto ed Europa League la lotta si fa bellissima ed avvincente. Napoli e Sampdoria sono a pari punti nell’ultimo gradino del podio a quota 33 e proveranno nel girone di ritorno a superarsi. La Lazio gioca un bel calcio ma negli scontri diretti fatica a raccogliere i risultati pieni: nelle ultime quattro gare ha vinto soltanto 3-0 con la Sampdoria, poi ha pareggiato due volte per 2-2 con Inter e Roma facendosi rimontare il doppio vantaggio e perso ieri nell’anticipo delle 12.30 con il Napoli. La Fiorentina dopo un periodo di smarrimento è a soli tre punti dai play-off di Champions League grazie al successo in pieno recupero firmato Babacar. Lotta accesa per l’Europa League tra Genoa, Milan, Inter e Palermo. Le milanesi sono le più accreditate a lottare per un posto in Europa, ma sarà dura per entrambe se dovessero continuare con questo trend a singhiozzo. Soprattutto il Milan che nelle ultime 13 partite ha conquistato soltanto 12 partite. L’entusiasmo portato da Inzaghi ad inizio stagione è andato via via scemando: non è più lo stesso il Diavolo.
Regna l’incertezza tra Torino, Udinese, Verona e Atalanta che nella scorsa stagione giocarono un bel campionato. Tolta l’Udinese che chiuse a 44 nell’annata passata, le delusioni sono le tre rimanenti: il Torino si piazzò settimo con 57, il Verona decimo a 54 e l’Atalanta undicesimo a 50. Dovranno lottare per la salvezza e non poco.
Biagio Bianculli