Di Vanni Zagnoli
Preferisco Tavecchio, sinceramente, e magari sbaglio, a tutti i politichesi nella storia di Federazione e Lega: Carraro, Matarrese, Abete.
Ecco, preferisco la bonomia, gli artifici dialettici di Tavecchio rispetto al politically correct. Tavecchio non mi piace per le 5 condanne, questo sì, la gaffe capita. Capita a me di farne in televisione o di fronte a un personaggio, per la voglia di lasciare un segno, di impressionare, figurarsi se non può capitare a questo 71enne arrembante.
Non ha lo spin doctor di Massimiliano Allegri, ma il suo primo campionato può essere significativo, lasciare traccia più del giornalista Maurizio Beretta In Lega. Andrea Abodi, invece, è una cosa diversa: ha grandi idee, per la serie B, ma è fin troppo perbenino. Prediligo l’essere vero di Tavecchio, matusa alla riscossa. I dilettanti devono valere quanto la Serie A.