Vanni Zagnoli
“Avremmo firmato per essere in zona salvezza, a questo punto della stagione, resta l’obiettivo”. Ce lo confessava, di recente, a Reggio, Simone Colombarini, il figlio del patron della Spal, Francesco. Che in realtà sognerebbe di arrivare in Europa, in tre anni.
Era a +5 sul Bologna, dopo il pareggio con il Sassuolo, adesso è a +2 e non è proprio la stessa cosa. Ferrara si aspettava una continuità superiore, al Mazza l’unica vittoria stagionale è di 6 mesi fa, con l’Atalanta, quando venne reinaugurato lo stadio Paolo Mazza.
Manuel Lazzari è recuperato, dall’infortunio muscolare con il Torino, potrebbe partire dall’inizio e poi uscire. “Non è al top – conferma mister Leonardo Semplici -, ma è a disposizione. E per noi è un giocatore fondamentale, abbiamo visto il suo apporto quando sta bene”.
Manca Valoti, squalificato, torna anche Missiroli, a centrocampo, accanto a Schiattarella e a Kurtic. In difesa Cionek rientra da squalifica, sostituirà Vicari, ormai non più titolare, mentre in attacco l’ex laziale Floccari dovrebbe affiancare Petagna.
“All’andata – ricorda Semplici, il tecnico più fedele della serie A, assieme ad Allegri -, fu una vittoria storica ma dal punto di vista del gioco non fu certo tra le migliori».
Resta la più grande impresa, dal ritorno in serie A e già quello 0-2 mise in crisi Eusebio Di Francesco.
“La Roma ha una rosa eccellente, mi aspetto una loro reazione dopo il recente cambio di allenatore. Hanno esterni che sono altri attaccanti, vorranno fare la partita, per storia, blasone e classifica. Starà a noi contrastarli con intensità e continuità, senza gli errori che di solito ci compromettono il risultato. Hanno qualità sopra la media, lasciando loro spazio mettono in difficoltà. A San Siro per oltre un’ora siamo stati in campo in una certa maniera, senza però essere capaci di reagire”.
La Spal viene da un punto in 5 gare, proprio quello del Mapei.
“Va migliorata la gestione delle gare, contro la Sampdoria se avessimo subito un gol solo magari l’avremmo recuperata. Sappiamo qual è il nostro cammino, molti forse l’hanno dimenticato, la nostra salvezza passa anche da queste partite contro grandi squadre. Per caratteristiche perdiamo fluidità nel gioco quando cambiamo modulo”.
Petagna è fra i migliori 10 cannonieri della serie A, con 10 gol, sono invece mancate le reti di Antenucci, fermo a 3, di Paloschi, a 2.
“Da alcuni mi aspettavo più gol, occorrono maggiori conclusioni anche dei centrocampisti. Comunque la classifica dice che siamo padroni del nostro futuro, lo scorso anno eravamo in una situazione più difficile. Questo piccolo margine ci deve incoraggiare, senza mettere in tensione. Quando si perde, la colpa è in primis mia, le sconfitte vanno prese in maniera costruttiva”.
L’ex laziale Murgia dovrebbe almeno subentrare. “Per noi è importante – ammette Semplici -, ne valuto l’impiego, ma non ha la caratteristica di cambiare ritmo. Regini è pronto anche dal primo minuto, Marko Jankovic cresce ma al massimo ha mezzora. Tiriamo fuori le qualità, soprattutto il carattere, serve una prestazione eccezionale”.