Il commento alla serie B in tempo reale, per Il Secolo XIX
VANNI ZAGNOLI
LA SERIE B prosegue con emozioni, partite equilibrate e gol in extremis. E, soprattutto, senza squadre padrone. Dopo 5 giornate perde l’imbattibilità la Ternana, estano senza sconfitte solo Carpi e Trapani e la capolista Perugia.
Il primo turno infrasettimanale della stagione vede primi tempi con appena 8 reti in 10 giornate. Lo squillo iniziale è a Pescara, di Melchiorri all’8’, l’attaccante anni fa superò un tumore, la scorsa stagione è stato discreto al debutto in categoria, nel Padova, adesso è una certezza, sull’assist di Politano. Pareggia al 33’ Pettinari, per il Latina, con suggerimento aereo di Sforzini e la complicità del portiere Anania.
Arriva al 26’ il guizzo del Catania, Sannino aveva debuttato in panchina con il pari contro il Modena, Calaiò gli regala la prima rete, il Crotone rispetto alle scorse stagioni con Drago è irriconoscibile. Pareggia allo scadere con un rigore ingenuo provocato da Garufi su Padovan e realizzato da Ciano.
Anche un’altra retrocessa dalla serie A, il Livorno, ritrova competitività e al 37’ va a bersaglio sul Varese, sempre più in difficoltà. Decide Vantaggiato, a digiuno da 6 mesi e spesso sacrificato dal Padova, il traversone dalla sinistra è di Cutolo, altro ex biancoscudato. A Terni, il Bologna bissa il colpo di Pescara, decide Oikonomou, difensore greco all’esordio, va a bersaglio in acrobazia su azione d’angolo, appena entrato.
Il Brescia è in crisi societaria, Corioni è uscito (era nel calcio dal ’68, come presidente di Ospitaletto e poi del Bologna), la squadra però non è male e al 26’ con Scaglia (azione di Coly): il Lanciano pareggia nel finale con il 18enne Cerri; convince Roberto D’Aversa, la scorsa stagione ds abruzzese e ora allenatore.
Al 26’ giunge anche la marcatura più rocambolesca, su azione da sinistra della Pro Vercelli, Pellizzer tenta di liberare per il Cittadella, la palla è svirgolata in autorete per la carambola su Andrea Signorini: il figlio dell’ex capitano del Genoa Gianluca, stroncato dalla Sla, era al debutto in B, non era andato bene in coppa Italia, eliminato assieme ai granata dal Sassuolo. Il pareggio è prima dell’intervallo, cross dalla sinistra di Barreca, realizza di testa Busellato; decide nel recupero Beretta, per i piemontesi è un momento magico.
La partita più attesa era Modena-Perugia, entrambe costruiscono poco. Emozioni rarefatte anche a Frosinone (l’Avellino è meno efficace della scorsa stagione). A Vicenza, il Bari di Mangia è imbrigliato dalla squadra di Lopez, la gara si decide al 28’ della ripresa con il tocco ravvicinato di Ragusa.