VANNI ZAGNOLI
IN VETTA alla serie B, il Perugia è raggiunto dall’Avellino, per la sconfitta interna in extremis.
Perugia-Frosinone 0-1: 44’ st Dionisi.
Decide l’errore di Koprivec sul destro dell’attaccante che aveva contribuito al ritorno in A del Livorno, prima di finire in Portogallo, all’Olhanense del presidente Campedelli e di Galderisi. Nel recupero il portiere si rifà parando un rigore a Ciofani. L’aveva causato uscendo fra i piedi di Paganini.
Avellino-Carpi 1-0: 31’ pt Comi.
Gli irpini si affacciano al comando, nonostante fermati dal palo a metà primo tempo sul colpo di testa di Ely. Risolve il cross di Visconti mancato dal portiere emiliano Gabriel, l’altro ex milanista Comi infila in acrobazia e poi sfiora il bis. La squadra di Rastelli è al 6° risultato utile, ringrazia le parate di Gomis, abile sul contropiede di Letizia, su Mbakogu e ad evitare l’autogol di Ely.
Livorno-Trapani 6-0: pt 10’ Siligardi, 16’ rig e 23’ Cutolo; st 2’ e 11’ Vantaggiato, 34’ Siligardi.
Nel gruppo a 14 salgono gli amaranto, autori della goleada di giornata, 6 reti al Trapani, trafitto 11 volte nelle ultime due trasferte, con espulsione finale del tecnico Boscaglia. Siligardi corona una bella azione corale, Cutolo fa doppietta a metà tempo, complice il rigore di Lo Bue (espulso) su Vantaggiato e l’assist di Mosquera. Alla ripresa la doppietta di Vantaggiato, di testa e con un bel destro dal limite, poi ancora Siligardi, ai livelli della promozione di due anni fa. In curva nord lo striscione “Solidarietà al popolo ligure”, con la commozione del presidente di casa Spinelli, genovese.
Latina-Bologna 1-2: pt 13’ Oikonomou, 43’ Zuculini; 19’ st Sforzini (L):
A quota 14 c’è anche la favorita della serie B, in procinto di passare all’americano Tacopina. In acrobazia un altro gol del greco Oikonomou, su angolo. Al 37’ Abero abbatte Angelo, sarebbe il rigore dell’1-1, Coppola lo para a Crimi. Raddoppia l’ex genoano Zuculini, servito da Laribi, favorito da un rimpallo. Sforzini riapre il match e Coppola evita il 2-2. Allo scadere espulso il pontino Sbaffo.
Lanciano-Vicenza 4-0: 44’ pt Piccolo; st 12’ e 37’ Thiam, 41’ Monachello.
I veneti erano in serie positiva, avvicinano il vantaggio Di Gennaro ma poi tradiscono i limiti di una rosa costruita prima del ripescaggio, mentre il Lanciano piace, con D’Aversa, ex ds, al debutto in panchina. E’ la domenica di Thiam, che propizia la prima rete, complice l’incertezza di Bremec. Al 6’ del secondo tempo la seconda ammonizione a Gentili riduce in 10 il Vicenza ma il fallo su Gatto non è così grave. Il raddoppio è su cross da destra, Thiam mette a sedere Camisa con una finta e infila di piatto. Idem sul terzo, servito da Gatto. Poi è il senegalese ex Juve e Inter a rinunciare alla tripletta, lanciando Monachella verso il poker.
Catania-Bari 2-3: pt 5’ Caputo, 20’ Rosina (C) rig, 33’ De Luca; st 8’ De Luca, 20’ Rosina.
Con l’anticipo di pranzo, i pugliesi salgono in zona playoff, aggravando la crisi del Catania, contestato dai tifosi: “Vogliamo la Primavera”. Il primo assist è di Sciaudone, che poi provoca il rigore del pareggio, su Martinho. Batte Rosina, la rete è bucata ma l’arbitro Candussio se ne accorge e lo convalida. Stevanovic lancia De Luca per l’1-2, mentre la doppietta dell’ex genoano è su azione personale. Nel secondo tempo, Leto, sostituito, rifiuta la stretta di mano al tecnico Sannino. Poi la traversa nega il pari a Calaiò, con deviazione del portiere Donnarumma, altro ex rossoblù. E’ Marcelinho a procurarsi il secondo penalty, Rosina trasforma e alla fine si vede negare il 3-3 dal salvataggio di Contini.
Crotone-Pescara 1-4: pt 37’ Lazzari, 42’ Pasquato; st 28’ Torregrossa (C), 34’ e 40’ Melchiorri.
Grande paura allo stadio Scida, dopo 17’. Il portiere dei calabresi Caio Gobbo Secco è colpito fortuitamente dal ginocchio sinistro del compagno Ferrari, sviene, c’è un minuto di panico e torna alla mente la tragedia Morosini, di due anni fa. Il brasiliano di 23 anni però si riprende, ha il collo bloccato e viene portato velocemente in ospedale, comunque non preoccupa. Prima dell’intervallo l’uno-due del Pescara. Al 6’ st Bajza para il rigore a Politano, fallo di Ferrari su Melchiorri. Torregrossa accorcia, poi il palo nega il pari al difensore Dos Santos e allora chiude i conti Melchiorri con un sinistro da fuori e un altro contropiede.
ANTICIPI e POSTICIPI. Venerdì, Pro Vercelli-Spezia 1-0 (Marchi su rigore al 27’ st) e Modena-Brescia 1-1: 3’ pt Caracciolo (B), 13’ st Granoche rig. Stasera Varese-Cittadella, domani il recupero dell’Entella con la Ternana.