Dominik Paris scrive sulla neve (e sotto la nebbia) della Streif nuove pagine nella storia dello sci alpino di tutti i tempi. Il suo secondo posto di oggi nella discesa accorciata di Kitzbuehel rappresenta la prima volta nella storia per un azzurro della velocità. Solo Gustavo Thoeni il 18 e 19 gennaio del 1975 era stato in grado di salire due volte sul podio nello stesso week-end sulla Streif: arrivano secondo per 3 millesimi nella discesa, alle spalle di Franz Klammer e vincendo la combinata il giorno successivo. Ma non si trattava di due gare veloci. Dominik Paris è salito sul podio della discesa sprint di Kitz (partenza al Seidelalm), a soli due centesimi dal vincitore Kjetil Jansrud, il giorno dopo aver trionfato in uno dei più difficili superG mai visti sulla pista austriaca.
Un podio strepitoso che proietta definitivamente l’azzurro nell’Olimpo dei grandissimi della velocità di tutti i tempi. Ed è la sesta volta che il forestale della Val d’Ultimo sale su un podio di Coppa in questa stagione: una sequenza impressionante. Da grande campione.
La gara registra anche un altro podio per il francese Guillermo Fayed, in gran spolvero sul terzo gradino del podio. Ma l’Italia della velocità mostra un’altra prova di grande forza grazie al sesto posto di Christof Innerhofer e al settimo di Werner Heel. In vista dei Mondiali si tratta di prestazioni importanti. Bene anche Siegmar Klotz, 19/o pur essendo stato l’ultimo a partire. Fa punti anche Mattia Casse con il 29/o posto, mentre Silvano varettoni è 40/o. Non è partito matteo Marsaglia ancora alle prese con un forte mal di schiena.
Nella classifica di discesa Dominik Paris raggiunge i 312 punti che lo portano al secondo posto alle spalle di Jansrud che ne vanta 439. Mancano però ancora quattro discese alla fine della stagione e Domme potrà giocare le sue carte fino all’ultimo.
Biagio Bianculli