Sassuolo-Modena 2-0. Il videoracconto esclusivo. 20 giovani nordafricani da oltre la staccionata delle ferrovia provocano i tifosi dei gialli, 10′ di inferno. La vergogna di baby gang, di gentaglia che dovrebbe passare la notte in carcere anzichè essere magari riuscita a scappare.
Una partita tranquilla, tifosi del Modena sereni, all’uscita, ma delusi. Io unico cronista lì, solo perchè finisce la batteria.
All’improvviso provocazioni, non ricordo quali cori, di tutto. All’improvviso corrono a decine dal parcheggio, dai due parcheggi verso laggiù. Polizia e carabinieri replicano prontamente ma bastano quei 15” di ritardo, erano lontani, volutamente per lasciare sereni i tifosi. In mezzo c’ero solo io.
La reazione è furibonda, comunque un tifoso del Modena è medicato alla testa.
Un canarino è incappucciato sfida le forze dell’ordine, un altro continua a dire ai poliziotti: “Non provocate, questi non hanno testa, sbagliate voi”.
In due lanciano balaustre di plastica rossa, firmate Valerio Mesoraca, contro la polizia in stato di antisommossa.
Non se ne vanno, poi, non indietreggiano, restano lì, a lungo, anche se qualcuno li porta via.
Che vergogna. Ma il peggio sono quei giovani nordafricani: “Magrebini, tunisini”, dice un amico del tifoso del Modena raggiunto da un oggetto alla testa, il cerottone è evidente.
La vergognosa reazione di centinaia di gialli, la reazione d’obbligo della polizia, dei carabinieri.
L’incappucciato che non si ferma, servono in 4 per contenerlo, pazzesco, ridicolo e vergognoso.
Un uomo della digos filma tanto, purtroppo temo che i delinquentelli poi si siano dileguati, spero di no, aspettavano il treno.
Serve il rispetto di un popolo che ha perso, di un popolo bello, di un popolo meraviglioso, quello dei gialli.
Oggi hanno perso questi ultras del Modena, solo questi, e hanno perso le famiglie di questi giovani teppisti. Che in un paese civile vanno identificati e processati per direttissima. Reato: “cori beceri contro una tifoseria che ha perso.
Il nostro trepiedi era accanto alla macchina, tifosi dei gialli lo brandivano, poteva essere un’arma, aveva ragione Francesco Melli, leggenda reggiana della Digos: “Non lasciarlo incustodito, in avvio di partita”.
Abbiamo tremato, per alcuni minuti, di fronte al rientro dei canarini.
Peccato. Sassuolo, Modena e Reggio Modena non meritano questo.
https://youtube.com/live/E_yuwFLU-EQ
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E’ alla fine di quest’ultimo file
https://www.youtube.com/live/U9nRFNs_DBI
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