Vanni Zagnoli, con la moglie Silvia Gilioli.
Cari granata,
qui è un vostro vecchio tifoso, a parlarvi. Uno che gira per gli stadi dell’Emilia Romagna da 22 anni, ma il primo fu il Mirabello. Uno che quando va a Parma, Reggio per il Sassuolo, Modena, Carpi, in passato Piacenza, Mantova; tre anni fa Cesena, persino Rimini, una volta Ferrara, molto Verona con il Chievo, sino al 2012.
Ebbene, mi chiedono: “Vanni, e la tua Reggiana?”. Giornalisti. Come se io, reggiano, dovessi per forza tifare Reggiana. Un po’ è così, ogni tanto la notte penso a Futre travestito da Alessi o il contrario, in fondo ci sono solo 10 anni di differenza anagrafica e capitan Beppe ha colpi di classe da pallone d’oro della Lega Pro.
Ho imparato che Sabotic è un brano montenegrino, che Mignanelli in fascia ha il futuro assicurato, che Siega è un bell’attaccante, Ruopolo è tornato, il portiere è valido, l’allenatore è un amico.
Insomma, tutti gli ingredienti, ci sono, per cogliere i playoff, mantenere la posizioni.
Poi quel che sarà sarà, “forever with you, with you, noi siamo gli ultrà, gli ultrà… E sarà e sarà…”
Ai playoff viene di sicuro anche mia moglie, abbiamo fatto il sito giusto per avere l’accredito, per non restare fuori nelle partite più importanti, ovunque…
Forza, vecchio cuore granata…