Brescello – Raccontare il legame che unisce Immergas al territorio dove l’azienda è nata e cresciuta è il punto di partenza di molte iniziative che ruotano intorno a Brescello, così quando Giacomo Sironi ha proposto al Presidente Romano Amadei di collaborare al lancio del libro “Quel piccolo Brescello che stupì il calcio italiano” la risposta è stata immediata e l’appuntamento è già fissato: il 21 febbraio alle ore 15.00 presso Sala Prampolini di Brescello. Della prima “enciclopedia-romanzo del calcio brescellese”, di sport e radici territoriali, parleranno l’autore Giacomo Sironi, il Presidente di Immergas Romano Amadei, il Sindaco di Brescello Marcello Coffrini e il giornalista sportivo Gian Franco Bellè. Presenterà il volume Enrico Pirondini già direttore dei quotidiani “La Provincia” di Cremona e “Nuova Ferrara”. Il libro avrà una prima tiratura di 500 copie per i tipi della Litocolor e dell’Editrice Easycolor. La presentazione del volume arricchito da ben 300 fotografie, è sostenuta da Immergas e dall’Amministrazione comunale di Brescello – Assessorati alla Cultura e allo Sport. «Immergas sostiene lo sport a tutti i livelli e nelle pagine del volume di Giacomo Sironi – spiega Ettore Bergamaschi Direttore Marketing Operativo e Comunicazione Immergas – rivivono molti episodi, vittorie e sconfitte, che fanno parte a pieno titolo anche della storia di Immergas dal 1980 al 2000. È per questo che “siamo scesi in campo” con immutata passione per ribadire che lo sport è uno straordinario motore di coesione territoriale, un esempio per i giovani». È la prima importante pubblicazione che racconta, in 480 pagine, 60 anni di calcio a Brescello, dall’epoca pionieristica nell’ultimo dopoguerra, fino a metà anni Cinquanta, per poi iniziare la sessantennale stagione calcistica gialloblu (1954/55 – 2013/14) fatta di molti Campionati Dilettanti (Figc) e da 9 Stagioni in professionismo (3 di serie “C2” e 6 di “C1”) sfiorando per due volte ai play off la Serie “B”.
È una vicenda sportiva raccontata con passione e rigore storico, attraverso i resoconti delle partite di campionato, i calciatori, l’avvicendarsi dei tecnici e dei dirigenti tra gioie e sofferenze. Il tutto in un ventennio calcistico indimenticabile e forse irripetibile.