di Vanni Puzzolo
Strano il calcio. Nel primo tempo Lazio superiore, crea le palle-gol migliori, l’Inter barcolla ma non molla e piano,piano viene fuori . Poi nel secondo tempo gioca meglio, fa ben tre gol, prende pure un palo e vince con merito e la Lazio si interroga.
Cosa e’ successo: beh una cosa essenziale: ora l’Inter gioca da squadra, pensa da squadra, si comporta da squadra, soffre da squadra.
Rimane una squadra costruita male, con dei doppioni, con dei ruoli lacunosi, ma Candreva corre a ritroso, Peresic rientra e va a recuperare palle, Icardi pressa i difensori e il play avversario, prima ognuno giocava a salvare se stesso, non contro l’allenatore, ma per se stessi.
Quando poi sai giocare da squadra e soffrire da squadra, vieni anche premiato, il tiro avversario viene respinto, non prendi gol, lo trovi, cresce l’autostima, la fiducia, ed emergono le qualità, che l’Inter in effetti ha .
Strano il calcio, ma anche semplice: vince la squadra.
(v.zagnoli) Felipe anderson, l’assolo, il tiro, la parata di Handanovic. Il gioco di squadra nel calcio è spesso individuale.
Vedo le giocate dei singoli, anche del basket, gesti solitari.
Quali sono i giocatori più individuali? Icardi, Felipe? I più spaccatori di partite.
