di Vanni Puzzolo )con la moglie, in copertina)
Le coppe sembrano che siano come San Giovanni: non vogliono inganni .
L’Inter che a Pescara aveva pescato il jolly, viene clamorosamente battuta e bocciata da una modesta e semi sconosciuta squadra israeliana, e non basta il robusto turn-over operato da De Boer per giustificare una simile debacle.
Difficile pensare che anche l’Inter messa in campo ieri sera, seppur viene confermato che giocatori come Melo, Ranocchia, Biabiany non possono più stare a certi livelli, non sia in grado di battere o comunque di non venire umiliata da una squadra israeliana.
La verità sta nel gioco, l’Inter non ne ha, non gli è stato dato da Mancini in 18 mesi, e neppure DeBoer, seppur al comando da un solo mese, sembra capirci qualcosa.
D ‘altra parte lo dico e lo ripeto da un anno, l’Inter viene costruita male, manca un play basso che faccia partire l’azione, che dia fluidità al gioco , senza quello difficile trovare il bandolo della matassa.
Se è stato un azzardo cambiare allenatore a tre giorni dall’inizio del torneo, ancor pi ù sarebbe assurdo ricambiare oggi dopo un mese , anche se i segnali che arrivano dalla Cina-Indonesia sembra vadano in quella direzione.
Senza un progetto e senza il tempo necessario per realizzarlo non si va da nessuna parte.
Progetto che invece non difetta ne’ al Napoli, troppo sottovalutata la sua vittoria, né al Sassuolo, la squadra di Di Francesco gioca a memoria e dà spettacolo, e non è un caso che lui ribadisca sempre ” conta il collettivo, da noi il singolo non è importante” .
Manca Berardi, il miglior talento che hanno, ma l’orchestra suona comunque a meraviglia, e non mi stupirei affatto se il Sassuolo ricalcasse le orme del Parma di Scala, sia in Italia che in Europa.
La Roma un progetto c’è l’ha e pure un gioco, Spalletti da quando è subentrato una identità l’ha data, ma deve registrare la difesa, perché se giochi 32 volte in Europa e prendi 32 volte gol , normale che lontano tu non possa andare.
Per la Juventus non sono sinceramente preoccupato, certo la prestazione è stata Insufficente, ma il gioco non manca e lo considero solo un errore di percorso, a che se l’Europa non concede troppi bonus, e uno e già stato usato .
Personalita’ e qualità alla squadra si Allegri non mancano, il gioco nemmeno, sono certo si riscatterà subito.
Anomala ed indecifrabile la partita delle Fiorentina, un punto prezioso e poco più.
Ma le squadre italiane, in Europa, devono imparare dalla canzone -tormentone di quest’estate: devono ” andare a comandare” .