Gioca male, dicono i critici. Ha avuto solo un calendario favorevole, fa molta fatica a segnare e vive sulle iniziative dei singoli, aggiungono. Eppure è lì, in testa, a punteggio pieno. Dopo cinque giornate, che non sono tante, ma neppure cosi poche.
E allora, per chi ha ormai qualche anno, sembra quasi di tornare indietro, all’ottobre 1988, l’Inter del Trap, brutta ma vincente, alla fine devastante e trionfante con i panzer tedeschi.
La domanda che tutti si pongono e’ : durerà? Difficile dirlo, ma non ci sono dubbi che in questi 5 turni non è accaduto tutto per caso, la solidità difensiva è un dato di fatto, 1 gol subito, e l’autostima e l’entusiasmo aumentano.
In Italia, si è accertato tante volte, non conta fare una caterva di gol, conta prenderne pochi.
Calendario facile? Non direi, come si è visto in casa del Carpi non è così facile vincere, e a Verona, sponda Chievo, lo avevo scritto, l’Inter ha vinto in un campo e contro una squadra ora temibilissima, in gran salute, eppure i nerazzurri anche lì hanno concesso poco o niente.
Mancini ha costruito una squadra tipicamente inglese, tanta forza fisica, solidità e cinismo. Difficile dire se basterà, certo ci sono squadre che hanno più potenzialità, il Milan stesso ha più qualità, ma se le grandi perdono colpi così come stanno facendo ora, allora , tramutare un nono posto dell’anno precedente in un primo posto non sarà così impossibile.
Parlavo delle altre big, certo che la Juve,c dopo i segnali di Manchester e Genova ha avuto una brutta ricaduta e il Napoli dopo la cinquina bis in coppa e campionato, a Carpi, ha avuto una mezza battuta d’arresto, anche se mi sembra doveroso dare i giusti meriti al Carpi di Castori, e domenica al San Paolo è già una sfida verità, per entrambe.
La Roma ha tutto per vincere, ma qualche dubbio su mister Garcia comincia a venirmi.
La Fiorentina di Sousa è una sorpresa e domenica a Milano dovrà vedersela con l’Inter, se passa questo esame, potrebbe essere una oursider inaspettata.
Poi ci sarebbe il Milan, con un attacco di grande valenza, ma per il discorso che facevo prima, la solidità difensiva è a mio avviso una pregiudiziale importante per vincere il titolo.
di Vanni Puzzolo
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