La due giorni di Champions ha dunque celebrato le gesta di Juventus e Roma, la prima spettacolare, ha conquistato Manchester , battendo una squadra prima a punteggio pieno in Premier, e con zero gol subiti, la seconda ha fermato niente di meno che la squadra campione d’Europa e considerata da tutti la migliore al mondo.
Logico quindi, dare fiato alle trombe.
Largo allora alle magie di Pogba, Morata, Manzukic e Buffon, e al gol alla Maradona di Florenzi, e grande esaltazione dei due tecnici Allegri e Garcia.
Voglio provare a riavvolgere il nastro e vederla , per una volta da bastian contrario.
In gioventù, quando provavo a diventare giornalista, ebbi modo di conoscere Vladimiro Caminiti, grande giornalista di Tuttosport, siciliano, juventinologo, era presidente di giuria di una bellissima manifestazione che si svolgeva a Bagno di Romagna, “campioni nello sport, campioni nella vita,” una fortunata idea del compianto grande arbitro Werter Cornieti, mio paesano e amico .
Mi colpì molto una frase che mi disse Caminiti vede giovanotto, mi disse, “sa perché il nostro è un mestiere meraviglioso? Perché ogni giorno facciamo un giornale nuovo, e tutto quello che abbiamo scritto oggi, non vale più, vale quello che scriveremo domani” .
Ecco da questo grande insegnamento mi viene oggi di scrivere questo articolo, lo so, da perfetto bastian contrario, ma che domani potrebbe essere supportato da fatti concreti.
Potrei dire , per esempio, che la Juve vince con un lancio casuale di Pogba, buttato dalla trequarti, e il più delle volte, inutile, lo raccoglie Mandzukic alla sperindio e finisce nel palo interno e in rete, poi vince con un secondo lancio dalla propria metà campo, rimpallo nella schiena di un difensore e palla vagante che finisce a Morata, che non sa cosa fare , tira cadendo con il corpo all’indietro e prende l’altro palo interno e si insacca.
Tutto questo quando Buffon, lui si veramente grandissimo, salva due volte da campione il due a zero che fino a quel momento era pure legittimo, ma alla fine risultato 1/2 quindi grande calcio, grande Juve, ecc ecc .
La Roma ora ha un grande squadra e il suo allenatore ha capito tutto: fa difesa passiva, 3 contropiede di numero, tutti fermi sulla propria metà campo, marcatura a uomo di Keità su Iniesta, ma nessuno ne lo dice, né lo nota. E trova Florenzi che, cercando di buttare avanti una palla, parole sue, per risistemarsi, trova il portiere che era andato a fare un giro, così trova un gol strepitoso, alla Maradona, quindi grande esaltazione, e nessuno dice che se a Suarez veniva concesso un giusto rigore, il Barcellona andava sul 2-0 e giovava in 11 contro 10, perché il portiere sarebbe stato espulso, e quindi si raccontava un’altra partita.
L’Inter poi è la prima squadra che ha già vinto lo scudetto con soli 9 punti, ha rubacchiato due partite su tre, e nel derby, gol in contropiede con 3 passaggi, ma , naturalmente, Mancini l’aveva preparata così!
Ecco ho fatto il bastian contrario con tesi che oggi , forse, non avrebbero senso, ma magari succederà che il Chievo, che avrebbe meritato di essere capolista assieme all’Inter, batterà l’Inter, che il Genoa impedisca di fare la prima vittoria in campionato alla Juve, e che magari il Sassuolo sbanchi l’olimpico , e la truppa di Di Francesco ha le potenzialità per farlo, ed ecco che sarebbero pronti i nuovi ” pistolotti ” sui deficit di Inter , Roma e Juventus.
D’altra parte, tanti anni fa, se non erro , un grande letterato , Pirandello, scrisse un bel romanzo: “Così è .. Se vi pare “.
Di Vanni Puzzolo