Ero presente il giorno del tuo addio al calcio giocato a San Siro, Milan-Roma, avete perso, era fine stagione faceva un caldo pazzesco, ricordo il tuo giro di campo finale, e gli applausi scroscianti della tribuna, ma ricordo pure il fischi della tua curva, la tua faccia schifata passando sotto quei fischi e il tuo ” bravi complimenti con tanto di applausi,” , era veramente uno scandalo che la curva del Milane ti stesse fischiando.
Il tutto perché tu sei stato, eri e sarai una schiena retta, un “hombre vertical” non andavi ai club, non regalavi biglietti agli ultras, e non sei mai sceso a compromessi, oltre che un grandissimo campione, per me, sei stato pure un grande uomo, anzi lo sei ancora.
La stima che ho per te,però, non mi impedisce di farti notare, umilmente ( chi sono io in fondo per permettermi tanto ?) che questa volta sbagli, stai sbagliando , o forse, sei male consigliato, oppure hai valutato male la situazione.
Hai sempre detto che non ti interessava tornare a fare l’uomo immagine del Milan, che non ti interessava essere solo una bandiera, che non volevi fare il soprammobile, e che volevi metterci la faccia e prenderti responsabilità in prima persona.
Fin qui, nulla da eccepire, ma sul resto, sinceramente non condivido.
La nuova proprietà cinese del Milan ti vuole e chiede al suo uomo di fiducia, colui a cui è stato dato l’incarico più alto di formare il nuovo staff tecnico di contattarti e di offrirti la responsabilità dell’area tecnica, da condividere con il ds Mirabelli, e tu rifiuti sdegnato.
Perdonami Paolo, tu sei stato sicuramente un grande campione, e avrai sicuramente le stimmate del grande dirigente, ma, per ora, in quel campo hai fatto zero virgola zero.
Fassone nel suo piccolo e’ già stato direttore alla Juventus, al Napoli e all’Inter, ora gli hanno affidato il Milan, e’ lui il manager di riferimento della società , lui ti contatta per un posto importante, e tu dici che vuoi rispondere del tuo operato solo alla proprietà .
A me sembra sbagliato, e anche poco rispettoso per chi ti ha cercato.
Pensi sia riduttivo condividere le responsabilità tecniche di mercato con Mirabelli? ma guarda che Mirabelli ha già fatto più di 10 anni di gavetta, di marciapiede, e ha scoperto e portato all’Inter fior di giocatori, ti sembra un reato di lesa maestà rapportarti con lui?
Francamente mi sembri un po’ presuntuoso.
Nessuno nasce imparato, anche se tu sei un campione, ma in questo ruolo ancora devi dimostrare tutto, forse era il caso di coadiuvare gente che ha già dimostrato capacità e che ora ha esperienza, poi, in seguito , se le tue capacità fossero ( e sicuramente lo saranno) così spiccate, e’ normale che pretenderai una tua leadership.
Sembra che tu abbia pure detto, anche se in un’altra intervista poi hai dichiarato che non avete mai parlato di soldi, che tu non puoi guadagnare meno dei calciatori, ma che discorsi sono ?
I calciatori quali? Tu sai bene che nelle squadre ci sono i Locatelli, e i Bacca, e che i compensi sono direttamente proporzionali alla carriera fatta, al ruolo, al valore di mercato, certo, giusto che tu non guadagni come un normale impiegato, ma a me sembrava più giusto dire, la questione economica non mi interessa ora, datemi ciò che volete, se dopo un anno di lavoro avrò dimostrato e sono contento, allora il mio ingaggio lo discuteremo.
Insomma, Paolo, ti stimo ancora, ma credo che se non andrai al Milan, e si dice che la proprietà cinese sia molto seccata, credo che sarà stata veramente un’ occasione persa per tutti, ma in particolare, per te.
Caro Pelle’ , io agli Europei ero stato uno dei pochissimi che ti avevo giustificato e creduto, pensavo veramente che il tuo modo di battere il rigore fosse stato solo un tentativo per caricare te ed innervosire Neuer, e seppur tanti italiani e il web in particolare ti avevano massacrato, io ho pensato che tu lo fossi stato ingiustamente.
Ora, dopo lo sgarbo, dopo il poco rispetto del tuo gesto di ieri sera, comincio a pensare che tu non sia poi così innocente e che certe situazioni te le vai a cercare.
Ventura ha fatto bene a difenderti in pubblico ma ad applicare il regolamento del buon senso e dell’educazione escludendoti dai convocati per la gara in Macedonia.
Vero che hai chiesto anche scusa, ma sinceramente, oltre che tardive, mi sono sembrate solo scuse di facciata, hai mancato di rispetto ai tuoi compagni, al tuo allenatore e a tutti gli italiani, e, la recidività dei tuoi comportamenti porta a pensare che in te qualcosa debba cambiare alla svelta, altrimenti mi sembra giusto che avendo scelto i milioni della Cina per fare il tuo lavoro, tu ci resti a lungo.
Vanni Puzzolo