di Vanni Puzzolo
E’ vero che quando c’è di mezzo Zamparini vale una regola: mai stupirsi, mai meravigliarsi, tutto può accadere, ma questo in effetti mi sembra incredibile.
I fatti: dopo aver esonerato Iachini, dopo una vittoria, mercoledì scorso Zamparini aveva provveduto a dare il ben servito a Ballardini, dopo la sconfitta interna con la Fiorentina.
La decisione viene presa e cambiata nel giro di un paio d’ore, Zamparini non trova unità d’intenti con Iachini sulle linee guida del mercato, e quindi viene confermato Ballardini.
Finita la telenovela ? Manco per sogno.
“Ballardo” accusa la squadra di sostenere Iachini con atteggiamenti, a parere suo, non professionali e corretti, ne pagano le conseguenze il capitano Sorrentino e Gilardino, che di fatto vengono messi fuori dalla formazione nel ritiro di Coccaglio, vicino a Brescia, dove il Palermo si trova in ritiro per la gara importantissima di Verona.
Interviene di nuovo Zamparini che ordina: Sorrentino e Gilardino devono giocare.
Ballerini obbedisce, ma non si dimette, si ammutina, di fatto diventa allenatore-silenzioso, non parla prima, durante e dopo la gara, che però il Palermo vince a Verona.
I giocatori festeggiano prima il gol, e dopo la vittoria da soli, o meglio con tutti, meno che con Ballardini.
Sorrentino arriva in sala stampa e spiega, confermando la situazione: “Abbiamo vinto auto-gestendoci… con Iachini eravamo tutti uniti… non so chi verrà dopo Ballardini…”.
Di fatto annuncia l’esonero in diretta.
Ovvio arriverà l’esonero di Ballardini, tornerà Iachini, e verranno frantumati tutti i record precedenti, quello che succede a Palermo però a me sembra tutto al di fuori che normale.
(v.zagn.) Il signor Emmezeta è alla 30^ stagione di calcio, se ne intende, firma plusvalenze ogni volta che può, però crea confusione. Altro che Lotito. Cerca un partner, è stanco, ma perchè non mette i soldi e si defila? Prenda esempio dal patron del Sassuolo Squinzi.