Caro Toni, da specialista del Napoli ti chiedo. Quali e quante occasioni ha sprecato, il Napoli, nella sua storia. Non guardo wikipedia, vado a memoria, ha vinto poco, per il potenziale di pubblico e anche economico.
Con De Laurentiis due coppe Italia, con Ferlaino due scudetti, due supercoppe, una coppa Italia, la coppa Uefa. Non voglio controllare, vado a memoria.
Soprattutto, ricordo quanto ha perso. Di recente con Benitez e Mazzarri, ovvero le eliminazioni premature in Europa. Soprattutto, nel passato ha perso tanto.
Da anni propongo ovunque io collabori, a vuoto, la storia di Moreno Ferrario, oggi osservatore del Novara, visto a Sportitalia. Quell’autorete al San Paolo contro il Perugia già retrocesso, era l’81, avevo 10 anni, costò uno scudetto.
Poi quello sfumato a beneficio del primo Milan di Sacchi.
In Europa, esclusa quella Uefa, non ricordo traguardi significativi. Rammento l’uscita al secondo turno di coppa dei Campioni contro il Real Madrid, l’uscita ai rigori con Bigon in panchina, a Mosca, con Diego Armando Maradona in ritardo e Giovanni Galli superabile, sui tiri dal dischetto.
Vorrei, Toni, che mi raccontassi il mistero gaudioso di questo Napoli per nulla vincente, in confronto al tremendismo della Juve, del Milan di Berlusconi, persino dell’Inter.
Il Napoli storicamente è simpatico, spettacolare – il secondo scudetto con Maradona non fu così fantasmagorico -, eppure concretizza poco.
Mi piacerebbe una tua rivisitazione dagli anni 60, cioè da quando ricordi qualcosa tu.
Leggere l’11 di ogni tempo, la classifica degli allenatori, presidenti, ds. Tutte cose che magari hai sviscerato da capo dello sport de Il Mattino o hanno fatto i colleghi. Ma tu sai che a Reggio Emilia il Mattino dalle edicole è sparito da un decennio buono e su internet è a pagamento.
Il Napoli mi pare tanto la Roma, che con la famiglia Sensi ha mancato varie volate scudetto, almeno 4. Tanto e più della Lazio, spesso bella ma fumosa. Un po’ come il Parma della famiglia Tanzi, 8 trofei e 2 scudetti svaniti, non solo per calciopoli.
La Fiorentina mi pare meritasse uno scudetto con Trapattoni, quello con De Sisti dell’82 ma non tanto altro.
Dimmi tu quali e quanti trofei meritava il Napoli, nella storia.
Soprattutto, spiegami la modestia assoluta del cammino in Europa.
Ero bambino, fine anni ’70, lo ricordo uscire ai primi turni, con una squadra di gregari, con Vinazzani titolare. Oggi Vinazzani sarebbe un comprimario da 10 partite l’anno.
La prossima volta ti chiederò delle seconde squadre dei napoletani. Ma le hanno?
Saluti dal Nord, Silvia e Vanni Zagnoli
www.vannizagnoli.it